il fatto è che tutti i sistemi che adottano una prolunga (link extension) dell'ammortizzatore (leggi "forchetta"), potenzialmente stressano gli ammortizzatori. L'interasse di questi cresce mediamente del 25% (ammo eye to eye ca 200mm, con forchetta lunghezza totale di 255mm, per le levo precedente serie), è chiaro che se ci sono impuntamenti o il biker è pesante per cui le pressioni o i libraggi molla sono elevati, col carico di punta cui è sottoposta l'asta telescopica, soffre.
Dato per scontato che sotto sforzo un minimo di flessione è naturale (i progettisti ne tengono conto), è importante mantenere una scorrevoleva adeguata dei giunti, la boccola al telaio (l'ideale sarebbe sostituire le DU o le boccole in polimero con un astuccio a rullini o ancor meglio un uniball, tipo quelli su certi Ohlins) e i cuscinetti della forchetta. Una buona manutenzione e i corretti serraggi (soprattutto nella giunzione dell’occhio alla forchetta) possono fare la differenza.
Chiaro è anche che l'ammortizzatore che si va a montare deve essere adatto all'uso dello extension, specie se utilizzano stelo in acciaio non cavo e di diametro contenuto.