Salve a tutti….. allora vi racconto un po la mia esperienza fatta sulla mia Stance E+ 1 che ho ormai da tre mesi, con cui ci ho fatto circa 350 kilometri, non molti ma un po su tutti i tipi di terreno, quindi penso abbastanza sufficiente per poter dire la mia, sperando così di essere nel mio piccolo utile a qualcuno sulla scelta della propria bici.
Nei commenti di qualche amico qui sopra vedo gli stessi dubbi che assillavano anche me.… sul motore, sul telaio, la forcella, ect,etc e così ho pensato di riportarvi le mie esperienze sul campo da semplice e normale biker, che si è appena approcciato al mondo delle e-bike.
Cominciando dalla maneggevolezza della bici che nonostante il peso considerevole si è rivelata piacevolmente agile e molto ben bilanciata, per me è stata una sorpresa non trovare nessuna significativa differenza con la mia ottima vecchia muscolare che avevo… anzi su certi terreni e situazioni critiche si è dimostrata addirittura meglio gestibile dandomi una maggiore sensazione di sicurezza che mi ha fatto osare molto di più, con mia grande soddisfazione e divertimento.
Lasciate perdere tutte le pippe mentali riguardo il carro con il sistema "maestro" perché la mia che non c'è l'ha è comunque molto reattività e anche qui piacevolmente prestante mantenendo sempre la massima aderenza quando serve alla ruota posteriore, stesso discorso per la forcella (recon) da 130 mm. mai "dura" e progressiva il giusto che per sfruttare tutta la sua escursione probabilmente dovrei buttarmi giù dal primo piano o quasi….stesso discorso per il motore, non preoccupatevi più di tanto per le performance tra il sincdrive pro (sulle Trance) e il sincdrive sport (delle Stance), le quisquiglie delle prestazioni tra i due motori le lascio ai veri tecnici esperti, io so solo che il mio va da dio, spinge che è un piacere restituendo sempre una pedalata piena e naturale….semmai e qui forse si, vale la pena fare una distinzione sulla trasmissione che io ho fatto montare (cassetta da 11-46t) al posto della originale (11-36t), infatti il 46t mi permette di salire le ripidissime ex piste da sci di discesa delle mie parti veri e propri muri con pendenze al limite del ribaltamento con l’assistenza semplicemente sul “normal” (3^ led su 5) sul 4 e 5 con quelle pendenze se non si dosa a pennello la pedalata ti ribalta….
Dunque tutto questo preambolo per arrivare a dire che il 36t originale sebbene non lo abbia mai provato probabilmente va bene comunque, la differenza penso stia nel fatto che a parità di impegno-fatica si dovrebbe probabilmente aumentare di una assistenza per salire alla pari, tutto qui…. però con la penale di un maggior consumo di corrente.
E così arriviamo al discorso batteria e della sua autonomia…. e qui siamo alla nota dolente peraltro unica che io personalmente mi sento di portare a questa ottima bici…… forse sarà la mia pretesa di usarla con una assistenza abbastanza dispendiosa (3^ led su normal)…..forse sarà la mia tara 90 e rotti kili…..forse sarà il terreno su cui la uso forti pendenze e dislivelli elevati….
Fatto si è che percorro a mala pena 50 Km. max per 1000-1100 mt di dis + per 3 ore max, altro che 80-90 km per 1500 mt. di dislivello…..come standard dichiarato (un po da tutte le tipologie di batterie)….bah…!! Forse con assistenze più leggere e percorsi meno impegnativi tipo ciclabili o collinette riuscirei a fare qualcosa di più, ma non avendo mai provato per ora rimane un punto interrogativo, che comunque dubito riuscirò mai a raggiungere essendo secondo me standard dichiarati sopra stimati dai fabricanti….
Saluti a tutti!