NONNOCICLISTA
Ebiker specialissimus
Quindi è così anche per le auto elettriche? A sto' punto sarà necessario avvisare chi le compra (quelle senza motore termico)quando l'intuvia imparerà a predire il futuro sarà piu preciso
Quindi è così anche per le auto elettriche? A sto' punto sarà necessario avvisare chi le compra (quelle senza motore termico)quando l'intuvia imparerà a predire il futuro sarà piu preciso
Non questo sabato, ma lo scorso, sulla mia e-mtb ho assistito ad un "miracolo". Giornata molto fredda. Prima di iniziare resetto l'Intuvia e mi scordo di mettere il "computerino" sull'orario, rimanendo sui "km residui" (cosa che non guardo mai). Faccio un 4/5 km , l'occhio cade sull'Intuvia e mi vedo scaricare i km residui (partenza km 133) a "soli" 100. Poi mi accorgo che ogni 200 perdeva (l'indicatore dei km residui) 1 km, così da arrivare a km residuo dopo un 7 km fatti, di km 70. Da questo punto i km residui iniziano ad aumentare, arrivo al km 10, passo l'incrocio e l'intuvia mi segna 100 km residui. Dopo l'incrocio ricomincia a calare km con una velocità impressionante. A questo punto decido di visualizzare i km fatti e lasciar perdere la indicazione dei km residui. Mi chiedo è così difficile per l'azienda costruttrice "inventarsi" una metodologia più precisa (penso alle auto elettriche)?
non ho auto elettrica però nell auto normale è così.Quindi è così anche per le auto elettriche? A sto' punto sarà necessario avvisare chi le compra (quelle senza motore termico)
Si scusa, rimedio. Assistenza "eco" sempre, asfalto, pianura, velocità costante e visto che i km fati erano veramenti pochi, le condizioni climatiche (temperatura, visto che il sole in quei pochi minuti non è che si alzava più di tanto), praticamente invariatePremesso che la famosa "distanza rimasta" viene ricalcolata ogni 50 metri, hai omesso di indicare se il percorso variava (salita, piano o discesa), se cambiavi il livello di assistenza del motore/o se il livello del tuo impegno muscolare ed i rapporti. A tutte queste variabili, nel caso della tua uscita, bisogna considerare anche la temperatura derivante dalla giornata molto fredda.
Ricordo ancora una volta che il valore indicato sull'Intuvia è un calcolo che tiene conto di tutti questi parametri, partendo dalla carica di batteria disponibile mano a mano che questa diminuisce ed il freddo (che come sappiamo influisce sul rendimento della stessa) può contribuire ad amplificare gli effetti del famoso calcolo: alla partenza la batteria è a temperatura ambiente (=massima capacità teorica) durante un tratto veloce la stessa si raffredda (=diminuisce la capacità teorica), vai più piano o sei al sole si riscalda (= migliora la capacità teorica).
Questa metodologia non è molto diversa da quella utilizzata sulle auto (non solo elettriche): prova a verificare quando sei riserva (con minori quantitativi di carburante lo noti meglio) e vedrai come, se fai discesa l'autonomia cresce, se fai salita diminuisce, e non di poco.......
Nel corso del mio giro certamente le condizioni non sono state sempre le stesse (all fine so' tornato con il caldo). Il tutto è successo nel brevissimo arco di pochi km, diciamo nel tempo di una mezz'oretta. La strada percorsa, per questi km e lasso di tempo non è perfettamente piana, ma ondulata, per la cui ondulazione non necessità di variare il rapporto che hai sotto. Come ha scritto Nicotrev, che il calcolo è ogni 50 mt, forse il km lo scalava prorpio ogni 50 mt percorsi. Ma il bello è che ad un certo punto l'autonomia aumentava. Poi ri diminuiva. Ho letto che il computer non sa quanti km di strada deve ancora fare ,etc,etc,, Sinceramente è un dato che non serve a nulla. Quando faccio il pieno dell'auto e devo andare a Meribel (1.150 km), mi interessa solo ed esclusivamente sapere quanti km ho fatto per regolarmi con il pieno, non quanti ne devo fare (nel caso visto che vado all'estero, ci arriva sempre con il serbatoio quasi vuoto, ma è una altra faccenda). Si secondo me il software è molto falloso e nessuno ha interesse a sistemarlo.Il calcolo dell'autonomia residua, in termini di percorrenza, non può che basarsi - oltre che sulla capacità residua della batteria, che viene fornita dal BMS - sulla "storia" passata; in pratica dal consumo medio negli ultimi n minuti o km. Questo "x" dipende da chi ha scritto il software e non esiste un valore "giusto"; può prendere in considerazione solo le ultime poche centinaia di m oppure tutto il giro della giornata. La sua quantificazione deriva da filosofie diverse ed è normale che diversi metodi di calcolo diano risultati diversi in diverse circostanze; ancora, un metodo sarà più preciso dove un altro sbaglierà di più, e viceversa.
Il computer di bordo non può sapere cosa ti aspetta, conosce solo il passato, e quindi basa il calcolo dell'autonomia residua sull'ipotesi che il percorso che ti resta da fare sia mediamente identico ad una porzione di quello già fatto. Per esempio, se fino a quel momento hai fatto salita e da lì in poi farai discesa (o viceversa), l'autonomia residua calcolata sarà grossolanamente errata.
Il discorso vale paro paro anche per le automobili; solo che qui l'inevitabile errore viene diluito su percorrenze molto superiori, perchè le variazioni del percorso "ancora da fare" percentualmente incidono molto meno, e quindi l'errore percentuale si riduce di moltissimo. Inoltre per un'automobile, a causa delle maggiori percorrenze, è facile che la media delle condizioni passate non sia molto diversa dalla media delle condizioni ancora da incontrare. Ma se tu ti trovassi a fare 300 km di salita costante, e poi da lì in poi avessi solo discesa, anche il calcolo dell'automobile sballerebbe in ugual misura. Solo che in auto questa condizione è molto improbabile.
Nel tuo caso, se davvero (ma proprio davvero) le condizioni non sono mutate per nulla nel corso del tuo giro, allora ci può essere o un errore nell'algoritmo di calcolo oppure un problema nel dato di autonomia residua riportato dal BMS. Però mi sembra un'ipotesi meno probabile del fatto che le condizioni cambiassero (ad es. la pendenza) e tu non te ne accorgessi.
Basterebbe questo a spiegare il "mistero".La strada percorsa, per questi km e lasso di tempo non è perfettamente piana, ma ondulata, per la cui ondulazione non necessità di variare il rapporto che hai sotto.
Ah, già, dimenticavo che tu sei quello a cui abbiamo tentato all'infinito di spiegare il discorso delle tacche senza nessun risultato apprezzabile se non il tempo perso. Come non detto. Hai ragione tu, il software è molto falloso e nessuno ha interesse a sistemarlo....Sinceramente è un dato che non serve a nulla...[omissis]...secondo me il software è molto falloso e nessuno ha interesse a sistemarlo...
Parlando di batterie.. il mio compagno di uscite ha una Fantic XF1 Performance da circa 400 km. Io una Haibike full con Bosch Performance del 2015. Insieme abbiamo fatto di tutto un pò.
Ma io ho una batteria da 400, lui la long range da 630 della BMZ originale per Fantic/Brose. Quando io ho finito la mia batteria (e sono costretto a mettere la seconda di riserva), lui è appena a metà della sua.
E' vero che utilizza di più la prima modalità menrre io sono spesso in tour, ma è anche vero che la sua prima modalità eroga più potenza della Eco Bosch. Insomma, un pensierino me lo sono fatto anch'io....
Vuoi mettere uscire senza pensare tutto il giorno a economizzare la batteria? E questo si può già fare con la Fantic.....
È vero che la mia batteria è più vecchia e rende meno. Io e il mio amico pesiamo entrambi 65 chili. Ma lui ha 17 anni meno di me. Puó influire?
Comunque la 630 sembra rendere il doppio di una come la mia da 400. Ma perchè non considerare la cosa? E per hè le Case si ostinano ad evitare queste batterie più capienti dalla differenza di peso e dimensioni irrisoria? Brava Fantic...e brava Focus anche se quest'ultima si è focalizzata su shimano batteria da 500 e funambolico extender troppo piccolo.
forse per la stessa ragione per cui negli anni hanno incrementato le escursioni di forcelle e telai di un cm alla volta, e hanno aperto gli angoli sterzo di mezzo grado per stagione, quando in metà del tempo avrebbero potuto far fare la stessa evoluzione alle bici che oggi chiamiamo "enduro"? O forse mi sbaglio, siamo noi che non siamo pronti ad accettare cambiamenti troppo repentini, meglio cambiare una bici ogni anno, per abituarci per gradi...perchè non considerare la cosa? E per hè le Case si ostinano...
molto dipende dalla scelta delle case, la mia Bulls ha una batteria da 630 wh ma anche un peso di 1,1 kg in più rispetto ad una bike con batteria da 4-500 wh .... questo vuol dire maggiore inerzia, minore reattività nella conduzione di curva e maggiore fisicità per portare la bici e tutto quello che ne consegue ....... io che prediligo giri lunghi e grossi dislivelli stando in giro tutto il giorno ho scelto tale soluzione a scapito di una maggiore reattività, altri fanno scelte diametralmente opposte ...... poi, almeno ad oggi (non so il nuovo software 4.0) il motore Brose consuma leggermente di più e quindi la 630 x Brose potrebbe essere paragonata ad una 560-580 x Bosch. Però Brose ha il grosso vantaggio di essere praticamente esente da attriti e pedalare senza assistenza dove invece Bosch e Yamaha, seppur in modalità Eco, la pretendono .............