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Uscire in bici ai tempi del coronavirus
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Testo
<blockquote data-quote="Teo66" data-source="post: 236752" data-attributes="member: 1682"><p>In ottica futura sarà importante capire chi avrà contratto il virus e quindi (potenzialmente) protetto. Avere il 70% o il 30 % di popolazione a rischio cambia radicalmente il modo di agire e il rischio di contagi di ritorno. Teniamo presente che in Cina "solo" qualche milione è stato a rischio su una popolazione di un miliardo e rotti, quindi per loro il rischio è grandissimo. </p><p>Vorrei anche ricordare che se i cinesi hanno bloccato tutto in modo radicale è anche perché hanno bloccato solo una frazione dell'intera nazione mentre il resto ha potuto continuare (con le dovute orecauzioni) a produrre. È una differenza sostanziale rispetto al fermare tutta una nazione con il rischio di trovarsi, ad emergenza finita, con le macerie di tutto il sistema economico.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Teo66, post: 236752, member: 1682"] In ottica futura sarà importante capire chi avrà contratto il virus e quindi (potenzialmente) protetto. Avere il 70% o il 30 % di popolazione a rischio cambia radicalmente il modo di agire e il rischio di contagi di ritorno. Teniamo presente che in Cina "solo" qualche milione è stato a rischio su una popolazione di un miliardo e rotti, quindi per loro il rischio è grandissimo. Vorrei anche ricordare che se i cinesi hanno bloccato tutto in modo radicale è anche perché hanno bloccato solo una frazione dell'intera nazione mentre il resto ha potuto continuare (con le dovute orecauzioni) a produrre. È una differenza sostanziale rispetto al fermare tutta una nazione con il rischio di trovarsi, ad emergenza finita, con le macerie di tutto il sistema economico. [/QUOTE]
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