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Uscire in bici ai tempi del coronavirus
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Testo
<blockquote data-quote="Hot" data-source="post: 232830" data-attributes="member: 339"><p>Il paragone non regge.</p><p>Oltre alla diversa natura del virus anche la diffusione fu più lenta. Un secolo fa non si aveva la libertà di movimento odierna</p><p>La «spagnola» fece molte vittime soprattutto tra i giovani adulti.</p><p>Nel 1920, il 92 per cento dei decessi si verificava in soggetti di età inferiore ai 65 anni. Un dato molto diverso da quello attuale, considerando per esempio le morti registrate in Italia.</p><p>Le vittime del Coronavirus nel nostro Paese, al momento, sono tutte over 70 a eccezione di due, 68 e 62 anni, che partivano però da condizioni di salute già piuttosto compromesse.</p><p>Il «target» appare dunque differente, anche se occorre tenere presente che un secolo più tardi la prospettiva di vita è di gran lunga superiore (i 65enni del 1920 erano gli 80enni di oggi) e non erano disponibili i reparti di terapia intensiva per assistere i pazienti in condizioni più gravi.</p><p></p><p>Suggerisco anche la lettura di questo articolo</p><p>[URL unfurl="true"]https://www.ilsole24ore.com/art/dalla-spagnola-coronavirus-lezione-emergenze-nessuno-e-lontano-ADVrdnB[/URL]</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Hot, post: 232830, member: 339"] Il paragone non regge. Oltre alla diversa natura del virus anche la diffusione fu più lenta. Un secolo fa non si aveva la libertà di movimento odierna La «spagnola» fece molte vittime soprattutto tra i giovani adulti. Nel 1920, il 92 per cento dei decessi si verificava in soggetti di età inferiore ai 65 anni. Un dato molto diverso da quello attuale, considerando per esempio le morti registrate in Italia. Le vittime del Coronavirus nel nostro Paese, al momento, sono tutte over 70 a eccezione di due, 68 e 62 anni, che partivano però da condizioni di salute già piuttosto compromesse. Il «target» appare dunque differente, anche se occorre tenere presente che un secolo più tardi la prospettiva di vita è di gran lunga superiore (i 65enni del 1920 erano gli 80enni di oggi) e non erano disponibili i reparti di terapia intensiva per assistere i pazienti in condizioni più gravi. Suggerisco anche la lettura di questo articolo [URL unfurl="true"]https://www.ilsole24ore.com/art/dalla-spagnola-coronavirus-lezione-emergenze-nessuno-e-lontano-ADVrdnB[/URL] [/QUOTE]
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