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Abbiamo ordinato una bici online sul sito Canyon e ce la siamo fatta spedire presso uno dei negozi che offrono il servizio Collect+Ride.
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Testo: <blockquote data-quote="Matrix69" data-source="post: 105650" data-attributes="member: 1434">Spezzo una lancia a favore dei rivenditori.Dobbiamo considerare una cosa: più prezzi bassi vogliamo, più bassi saranno gli stipendi e più bassa la capacità d'acquisto. È una catena e non si scappa. Detto questo, i rivenditori hanno spese fisse e alte tasse, e soprattutto costo del personale vergognoso. Questo porta moltissimi di loro ad operare sempre al limite, con l'acqua alla gola.Non vedete, in tutti i settori del commercio, quante attività chiudono ogni giorno?Quindi l'unica difesa dei negozianti è il servizio: se compri da me hai il servizio altrimenti vai dove hai acquistato.Il discorso torna benissimo, lo dobbiamo accettare: io personalmente ho comprato la Levo presso un rivenditore conosciuto per i prezzi imbattibili e se devo fare manutenzione o aggiornamenti mi faccio i 160 km a/r. Non pretendo il servizio dal rivenditore vicino casa cui ho rifiutato il preventivo a causa di uno sconto che ho reputato non sufficiente. Ok per lavoro giro molto e non ci devo andare apposta, però accetterei il diniego se un altro rivenditore rifiutasse il servizio anche a pagamento. È giusto che i soldi non comprino tutto, specialmente le persone. È una questione di dignità.</blockquote>

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