Apro questa discussione per condividere le esperienze con questo motore che comincia ad essere montato da alcune marche come Trek, Scott, Pinarello, Bmc ed altre, sia stradali che gravel.
Personalmente ho una Trek Domane+ Slr6 che ho provato questa mattina. Queste le prime impressioni di guida, riservandomi un giudizio più motivato più avanti.
La bici è montata con ruote in carbonio Botranger Aeolus da 32 e copertoni Botranger in assetto tubeless (gonfiate come da specifiche trek a 3,2 e 2,8 posteriore e anteriore) e Shimano 105 Di2.
Ho percorso 62km con 769 m. di dislivello, con pendenze anche a doppia cifra, anche se non estreme, alla media di 21.15 km/h.
Le cose che colpiscono immediatamente (provengo da una Orbea con mahle x35+) sono la assoluta silenziosità, tanto che si fa fatica a capire se il motore assiste o no e la facilità di guida a velocità superiori a 25 km/h e comunque ad assistenza spenta. Io che non sono particolarmente forte, anche vista la mia veneranda età, ho tirato il mio gruppetto di "muscolari" per lunghi tratti sopra i 32/35 km/h senza avvertire trascinamenti o attriti particolari. Certo, come ovvio, nei rilanci e nei cambi di ritmo si sentono i 12,5 kg della bici. Non sono ancora in grado di dire fino a che velocità il motore assiste (comunque attorno ai 26km/h), sia per la silenziosità che per la gradualità di attacco/stacco dell'assistenza che non ha quell'effetto di "elastico" del mahle (o almeno, io non l'ho percepito).
Non do giudizi sul comportamento in discesa perchè, visto il "lepego" di queste giornate estremamente umide, non ho forzato più di tanto, ma non ho colto "criticità". Solo una vibrazione in frenata sull'anteriore, che penso sia dovuta alla necessità di assestamento delle pastiglie.
Davvero comodi i comandi di variazione dell'assistenza al manubrio, facilmente accessibili in ogni posizione delle mani sul manubrio (in presa alta si cambia assistenza con il mignolo!) che consentono di non "smanettare" sull'iwoq sequenziale del Mahle (ma credo che questa sia una caratteristica di Trek).
Il motore nel movimento centrale aumenta solo in maniera praticamente impercettibile il fattore q, per cui la bici si pedala come una tradizionale bici muscolare, ed anche esteticamente il motore non guasta la linea della bici che si riconosce solo per il maggior diametro del tubo obliquo che ospita la batteria di 360 wh e le alette di raffreddamento del motore attorno alla pedivella di sinistra e sotto il telaio.
La app di supporto alla bici presenta la consueta gamma di possibilità di personalizzazione. Watt massimi di assistenza ai tre livelli previsti, percentuale di aumento della potenza del ciclista ai vari livelli e velocità di risposta dell'assistenza al pedale. Finora ho utilizzato le impostazioni di default che mi hanno consentito di percorrere il giro con un consumo del 32% della batteria (autonomia che quindi posso stimare attorno ai 2000/2500 m. di dislivello senza ricorrere alll'extender)
Per finire due parole sul nuovo gruppo Shimano 105 di2 a 12 velocità. Se non fosse per l'estetica diversa e la mancanza dei due pulsanti nascosti tipici dei fratelli maggiori, davvero non si avvertirebbero differenze. Silenzioso e preciso in ogni situazione. Forse appena più lento dell'Ultegra, ma proprio a voler essere pignoli.

Personalmente ho una Trek Domane+ Slr6 che ho provato questa mattina. Queste le prime impressioni di guida, riservandomi un giudizio più motivato più avanti.
La bici è montata con ruote in carbonio Botranger Aeolus da 32 e copertoni Botranger in assetto tubeless (gonfiate come da specifiche trek a 3,2 e 2,8 posteriore e anteriore) e Shimano 105 Di2.
Ho percorso 62km con 769 m. di dislivello, con pendenze anche a doppia cifra, anche se non estreme, alla media di 21.15 km/h.
Le cose che colpiscono immediatamente (provengo da una Orbea con mahle x35+) sono la assoluta silenziosità, tanto che si fa fatica a capire se il motore assiste o no e la facilità di guida a velocità superiori a 25 km/h e comunque ad assistenza spenta. Io che non sono particolarmente forte, anche vista la mia veneranda età, ho tirato il mio gruppetto di "muscolari" per lunghi tratti sopra i 32/35 km/h senza avvertire trascinamenti o attriti particolari. Certo, come ovvio, nei rilanci e nei cambi di ritmo si sentono i 12,5 kg della bici. Non sono ancora in grado di dire fino a che velocità il motore assiste (comunque attorno ai 26km/h), sia per la silenziosità che per la gradualità di attacco/stacco dell'assistenza che non ha quell'effetto di "elastico" del mahle (o almeno, io non l'ho percepito).
Non do giudizi sul comportamento in discesa perchè, visto il "lepego" di queste giornate estremamente umide, non ho forzato più di tanto, ma non ho colto "criticità". Solo una vibrazione in frenata sull'anteriore, che penso sia dovuta alla necessità di assestamento delle pastiglie.
Davvero comodi i comandi di variazione dell'assistenza al manubrio, facilmente accessibili in ogni posizione delle mani sul manubrio (in presa alta si cambia assistenza con il mignolo!) che consentono di non "smanettare" sull'iwoq sequenziale del Mahle (ma credo che questa sia una caratteristica di Trek).
Il motore nel movimento centrale aumenta solo in maniera praticamente impercettibile il fattore q, per cui la bici si pedala come una tradizionale bici muscolare, ed anche esteticamente il motore non guasta la linea della bici che si riconosce solo per il maggior diametro del tubo obliquo che ospita la batteria di 360 wh e le alette di raffreddamento del motore attorno alla pedivella di sinistra e sotto il telaio.
La app di supporto alla bici presenta la consueta gamma di possibilità di personalizzazione. Watt massimi di assistenza ai tre livelli previsti, percentuale di aumento della potenza del ciclista ai vari livelli e velocità di risposta dell'assistenza al pedale. Finora ho utilizzato le impostazioni di default che mi hanno consentito di percorrere il giro con un consumo del 32% della batteria (autonomia che quindi posso stimare attorno ai 2000/2500 m. di dislivello senza ricorrere alll'extender)
Per finire due parole sul nuovo gruppo Shimano 105 di2 a 12 velocità. Se non fosse per l'estetica diversa e la mancanza dei due pulsanti nascosti tipici dei fratelli maggiori, davvero non si avvertirebbero differenze. Silenzioso e preciso in ogni situazione. Forse appena più lento dell'Ultegra, ma proprio a voler essere pignoli.


