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Testo: <blockquote data-quote="ghepüangor" data-source="post: 308124">eh ma è ben tutta li la questione...ma nessuno in questo momento sta criticando le scelte in se (non troppo almeno)....il punto centrale è che è vero che anche le altre nazioni hanno posto limitazioni, ma l'hanno fatto con importanti differenze:1) usando strumenti istituzionali e non tramite dittatura personale (nemmeno la Cina ha calpestato in questo modo i propri principi costituzionali)2) adottando restrizioni in base a ragionamenti, ipotesi o qualsiasi altra cosa ma legata alle modalità di diffusione del virus man mano che se ne aveva conoscenza, non in modo così dillettantesco e nemmeno per cipiglio personale, tipo la famosa quarantena per chi rientrava dall'estero nonostante tampone negativo, imposta in modo totalmente arbitrario, in contrasto con tutte le altre leggi e solo per mero volere personale del premier di colpire un ben determinato comportamento....o i vincoli di spostamento, mero spostamento, tra comuni..per non parlare del valzer del numero di commensali o della ridicola deroga al metro di distanza per i ristoranti napoletani...3) nessuna nazione al mondo sta ancora riciclando le stesse frasi di leggi emanate tra la sera e la mattina all'esplosione della pandemia4) nessuna altra nazione al mondo deve attendere l'uscita di uno strumento editoriale di comunicazione alla popolazione, perchè il testo della legge paradossalmente è un gradino sotto a queste ultime.</blockquote>

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