Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Mag
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Nuovi Messaggi Profilo
New classifieds items
Ultime Attività
New classifieds comments
Mercatino
New items
New comments
Latest reviews
Search classifieds
TrainingCamp
Itinerari
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla Discussione
Le 7 cose da sapere per trovare il casco perfetto
Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto
(clicca qui)
.
Forum
Tecnica
E-Mountain Bikes
Specialized turbo levo Official Thread [Parte 8]
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Testo
<blockquote data-quote="eRAD77" data-source="post: 418508" data-attributes="member: 879"><p>Ciao. Se non è mai stata utilizzata non ha subito usura (cycle aging) da cicli di carica e scarica, ma una batteria di 3 anni non può essere al 100% di salute/capacità perché subisce un degrado (calendar aging) da invecchiamento.</p><p>Ora, posto che lo "stato di ibernazione" non esiste, quantificare la diminuzione di "forma" senza conoscere le condizioni di conservazione non è possibile. Può essere ingente o minima in funzione di tensione residua e temperatura di stoccaggio.</p><p></p><p>Se, ad esempio, fosse rimasta alla tensione con cui viene spedita dal produttore (tipicamente il 40% della capacità, approssimativamente alla tensione nominale, cioè di 3.6-3.7v) e al fresco (10-15°) potrebbe avere perso solo qualche punto percentuale di capacità e una minima riduzione di prestazioni (capacità di scarica), se (in buona fede) fosse stata caricata al 100% dal negoziante in vista di una lunga permanenza in negozio e per qualche motivo esposta ad alte temperature (tipo bici in vetrina con luce solare diretta o magazzino non climatizzato etc.) allora il deterioramento potrebbe essere molto significativo.</p><p></p><p>Io tenderei a non acquistare una batteria stagionata, ma è chiaro che dipende dal vantaggio economico rispetto al nuovo. A certe condizioni, questo a patto che non si sia verificato lo scenario di conservazione peggiore, anche una discreta riduzione di capacità è tranquillamente accettabile.</p><p></p><p>Ah, il problema sarà accertare lo stato di salute, perché i software e i BMS dei produttori ovviamente non fanno un'analisi approfondita delle tensioni delle singole celle, ma generalmente, e banalmente, basano il loro rapporto di integrità sul numero di cicli di carica, quindi sono sempre da prendere con le pinze. Viene impostato un "valore critico" di TOT cicli di carica a cui viene attribuito un fattore di degrado previsto (tipo 500 cicli col 70% di capacità residua, per capirci) ed il software semplicemente fa una stima mediando tra cicli effettivi e cicli previsti.</p><p>Per questo, facilmente, una diagnosi su quella batteria darà un responso del 99-100% di salute.</p><p></p><p>Lascio il link ad un buon "paper" sull'argomento, per chi volesse approfondire un minimo:</p><p>[URL unfurl="true"]https://iopscience.iop.org/article/10.1149/2.0411609jes[/URL]</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="eRAD77, post: 418508, member: 879"] Ciao. Se non è mai stata utilizzata non ha subito usura (cycle aging) da cicli di carica e scarica, ma una batteria di 3 anni non può essere al 100% di salute/capacità perché subisce un degrado (calendar aging) da invecchiamento. Ora, posto che lo "stato di ibernazione" non esiste, quantificare la diminuzione di "forma" senza conoscere le condizioni di conservazione non è possibile. Può essere ingente o minima in funzione di tensione residua e temperatura di stoccaggio. Se, ad esempio, fosse rimasta alla tensione con cui viene spedita dal produttore (tipicamente il 40% della capacità, approssimativamente alla tensione nominale, cioè di 3.6-3.7v) e al fresco (10-15°) potrebbe avere perso solo qualche punto percentuale di capacità e una minima riduzione di prestazioni (capacità di scarica), se (in buona fede) fosse stata caricata al 100% dal negoziante in vista di una lunga permanenza in negozio e per qualche motivo esposta ad alte temperature (tipo bici in vetrina con luce solare diretta o magazzino non climatizzato etc.) allora il deterioramento potrebbe essere molto significativo. Io tenderei a non acquistare una batteria stagionata, ma è chiaro che dipende dal vantaggio economico rispetto al nuovo. A certe condizioni, questo a patto che non si sia verificato lo scenario di conservazione peggiore, anche una discreta riduzione di capacità è tranquillamente accettabile. Ah, il problema sarà accertare lo stato di salute, perché i software e i BMS dei produttori ovviamente non fanno un'analisi approfondita delle tensioni delle singole celle, ma generalmente, e banalmente, basano il loro rapporto di integrità sul numero di cicli di carica, quindi sono sempre da prendere con le pinze. Viene impostato un "valore critico" di TOT cicli di carica a cui viene attribuito un fattore di degrado previsto (tipo 500 cicli col 70% di capacità residua, per capirci) ed il software semplicemente fa una stima mediando tra cicli effettivi e cicli previsti. Per questo, facilmente, una diagnosi su quella batteria darà un responso del 99-100% di salute. Lascio il link ad un buon "paper" sull'argomento, per chi volesse approfondire un minimo: [URL unfurl="true"]https://iopscience.iop.org/article/10.1149/2.0411609jes[/URL] [/QUOTE]
Riporta Citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Forum
Tecnica
E-Mountain Bikes
Specialized turbo levo Official Thread [Parte 8]
Alto
Basso