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Testo: <blockquote data-quote="Moebius" data-source="post: 54983" data-attributes="member: 180">Dopo infinite discussioni e litigi, quando eravamo ancora "di là", sull'origine del famoso astio di alcuni puristi verso le e-bike, sono arrivato alla seguente conclusione.Quello che di base gli rode è che loro si fanno un mazzo tanto per arrivare nel tal posto, conquistandolo a prezzo di fatica e sudore, e i panzoni sfaticati (che prima nemmeno si sognavano di avventurarsi in certi percorsi) adesso ci arrivano anche loro, con poca o niente fatica. Quello che era il loro piccolo regno privato, riservato solo a chi aveva la Vera Gamba e si allenava con Sacrificio, adesso si apre a torme di ciccioni fannulloni che solo perchè hanno soldi da spendere hanno anche loro accesso al loro eden esclusivo.Questo è quello che pensa la maggioranza (*) degli odiatori delle elettriche. Poi ovviamente, essendo tale posizione di puro egoismo ben poco sostenibile da chi abbia raggiunto almeno lo stadio evolutivo del pollice opponibile, devono elaborare altre motivazioni, tipo che l'afflusso di massa farà chiudere i sentieri, che travolgeremo gitanti, bambini e nonnette in discesa a causa della nostra totale incompetenza ciclistica, che le elettriche scavano i trail, che per produrre l'energia elettrica necessaria inquiniamo più delle Hummer parcheggiate ai rifugi, eccetera. Ma queste sono giustificazioni posticce, il motivo di base rimane quello esposto sopra. Pochi sono quelli che hanno la faccia tosta (e la così scarsa intelligenza) di sostenere che gli sta semplicemente sul culo che noi ora arriviamo dove prima potevano arrivare solo loro; la maggior parte è costretta a vestire di motivazioni apparentemente più ragionevoli quello che rimane un rozzo istinto di pancia.(*) Dico la maggioranza, perchè sono fermamente convinto che non si possa mai fare di ogni erba un fascio. Anche tra quelli a cui le elettriche non piacciono ci sono persone moderate e possibiliste, che esprimono un'opinione ragionata e rispettabile, per quanto da noi non condivisibile; come tra gli ebiker esistono, purtroppo, anche quelli che danno effettivamente buoni motivi di farsi detestare. Ma su quest'ultima cosa ci torneremo.</blockquote>

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