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Testo: <blockquote data-quote="DIRT-E-BIKE" data-source="post: 151573" data-attributes="member: 1281">Quello è un esempio che ho fatto perchè è un giro che prevede l'arrivo ad un rifugio molto famoso dalle mie parti e molte persone anche senza preparazione spesso provano ad andarci lo stesso. Non è un giro particolarmente impegnativo comunque, ci sono solo 7km di sterrato in salita e altrettanti di sterrato in discesa. Per il resto in molti punti il motore può anche non funzionare tanto la strada al ritorno scende sempre un pochino ed a quel punto il peso della bici non ha alcun effetto negativo se non l'inerzia nel rilancio ma per due persone che vanno a 20km\h è poco influente. Resta inteso che va affrontato con un minimo di preparazione e allenamento, se non altro per l'abitudine a stare in sella diverse ore.Il noleggio penso lo faranno da un negozio molto grosso non distante da casa, almeno si renderanno conto di cosa vuol dire usare una bici elettrica. L'off road non è escluso a priori, vengono esclusi solo percorsi troppo tecnici per due persone che non sono preparate. Per il resto uno sterrato in condizioni decenti verrà di sicuro percorso, di certo invece non sterrati devastati dove anche un buon ciclista con bici normale farebbe fatica a salire senza mettere piede a terra causa pendenza o fondo rovinatissimo....per questo motivo rimarrei su mtb front e non considererei le trekking.ps: ma volendo il motore si può disinserire totalmente e usare la bici come fosse una bici normale vero? penso al caso di un falsopiano in leggera discesa dove si pedala uguale ma non si usa il motore per salvare la batteria.</blockquote>Il tuo,a leggere come scrivi è un approccio da ciclista navigato,quelli come te non si rendono conto che una persona che non ha alle alle spalle km e km di bici,soprattutto a 50 anni,soprattutto le donne,non hanno,nemmeno lontanamente,quel concetto di “fatica” che hai tu!Se guardi bene le schede tecniche delle due trekking che ho postato ti accorgerai che non sono molto lontane da una front mtb,ma con una posizione più umana e con quel minimo di allestimento per un utilizzo più vario e senza aver bisogno di abbigliamento troppo tecnico.Ti ho messo due marchi con lo stesso motore Yamaha pwse,per me il migliore in autonomia e scorrevolezza a motore spento,pronto con erogazione da subito(giudicato anche troppo invasivo da ciclisti con buona gamba)che invece per chi è all inizio entusiasma parecchio.Le mie considerazioni sono sulla base di ormai 3 anni di vendita di ebike ,e miei clienti vengono perlopiù dal mondo moto e scooter,quindi con un approccio non da ciclisti esperti,senza essere schiavi del marchio famoso o dalla componentistica che spesso fa solo gonfiare il prezzo è che non viene mai sfruttata,solo sensazioni dopo un test e considerazioni sulle proprie esigenze.Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk[/QUOTE]

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