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Ritardo stacco motore: vizio o virtù?
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Testo
<blockquote data-quote="ghepüangor" data-source="post: 276959"><p>concordo: l'elettronica che comanda il motore è sicuramente un microprocessore che esegue un programma, probabilmente nemmeno troppo complesso.</p><p>Non saprei dire che tipo di hardware e che tipo di programma, ma sicuramente è in grado di eseguire il programma a velocità tali da rendere i tempi di reazione estremamente rapidi e rendere nullo questo ritardo.</p><p>Anzi, a parere mio sarebbe molto più semplice per i costruttori renderlo nullo, perchè la funzione sarebbe estremamente semplice: spinta sui pedali=0, spinta del motore =0.</p><p>Ma un ritardo o comunque una elaborazione del segnale preso dai pedali deve essere previsto, per rendere la pedalata, nelle varie situazioni, il più fluida possibile e sicuramente per compensare i "punti morti", cercando di rendere questa elaborazione il più possibile efficace e non invadente.</p><p>Ecco anche perchè varia con i livelli di assistenza, predisposti teoricamente per affrontare principalmente determinati scenari.</p><p>Il fatto che in determinate situazioni si abbia un surplus di spinta oltre il necessario, può essere un indice che si sta usando la bici in un modo non previsto...non che sia una colpa del biker, ovviamente, ma non è di per se nemmeno un errore/difetto del sistema...a meno che non sia palesemente sballata.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ghepüangor, post: 276959"] concordo: l'elettronica che comanda il motore è sicuramente un microprocessore che esegue un programma, probabilmente nemmeno troppo complesso. Non saprei dire che tipo di hardware e che tipo di programma, ma sicuramente è in grado di eseguire il programma a velocità tali da rendere i tempi di reazione estremamente rapidi e rendere nullo questo ritardo. Anzi, a parere mio sarebbe molto più semplice per i costruttori renderlo nullo, perchè la funzione sarebbe estremamente semplice: spinta sui pedali=0, spinta del motore =0. Ma un ritardo o comunque una elaborazione del segnale preso dai pedali deve essere previsto, per rendere la pedalata, nelle varie situazioni, il più fluida possibile e sicuramente per compensare i "punti morti", cercando di rendere questa elaborazione il più possibile efficace e non invadente. Ecco anche perchè varia con i livelli di assistenza, predisposti teoricamente per affrontare principalmente determinati scenari. Il fatto che in determinate situazioni si abbia un surplus di spinta oltre il necessario, può essere un indice che si sta usando la bici in un modo non previsto...non che sia una colpa del biker, ovviamente, ma non è di per se nemmeno un errore/difetto del sistema...a meno che non sia palesemente sballata. [/QUOTE]
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