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Quali tipi di pastiglie freni scaldano meno?....
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<blockquote data-quote="valium64" data-source="post: 140721" data-attributes="member: 1996"><p>Che ovvietà, le gomme devono essere sempre in condizioni accettabili e idonee al terreno, e se lo sono e l'impianto non lavora in modo corretto col passare delle discese il problema va cercato altrove.</p><p></p><p><a href="https://www.mtb-mag.com/la-frenata/" target="_blank">https://www.mtb-mag.com/la-frenata/</a></p><p></p><p>Come si usano i freni:</p><p>"Per prima cosa è fondamentale differenziare in modo evidente l’utilizzo dei due freni:</p><p>anteriore: rallentare e fermarsi.</p><p>Posteriore: aggiustare la traiettoria e evitare una eccessiva accelerazione. "</p><p></p><p>La regola base:</p><p>"La prima regola per frenare è che i freni vanno usati quando serve e poi rilasciati completamente. Oltre a permettervi di andare più forte (che però non è sempre il nostro fine, ne sono ben conscio) vi permetterà anche di avere un grip maggiore e soprattutto permetterà al freno di raffreddarsi e quindi di non superare mai temperature eccessive.</p><p>Se non volete quindi prendere troppa velocità in discesa, e non vi interessa fare il tempo, potrete scegliere due metodi. Se il terreno è liscio e non presenta grandi difficoltà potrete utilizzare prima un freno e poi l’altro (sto parlando dei pezzi “dritti”, non in entrata di curva dove ovviamente dobbiamo andare a rallentare e quindi utilizzeremo prevalentemente l’anteriore) permettendo a ciascuno di raffreddarsi mentre viene rilasciato. Al contrario se il terreno è accidentato o particolarmente ripido, sarà il caso di andare ad affrontare alcune zone a velocità più bassa in modo da non sentire il bisogno di frenare ma accettare la possibilità di lasciar correre. "</p><p></p><p>Aggiungo a mie parole un sunto di ciò che segue perché la citazione diverrebbe troppo lunga, la seconda regola fondamentale è quella di lavorare col proprio corpo per bilanciare il peso ed il baricentro in base a con quale freno si sta frenando, se necessario abbassandosi e spingendo la bici verso il basso per aumentare ulteriormente il carico a terra.</p><p></p><p>Quindi:</p><p>1- Il freno dietro serve solo per mantenere una velocità utilizzandolo in modo "impulsivo" o per correggere una traiettoria di curva.</p><p>2- Si frena con tutto il corpo, e salvo avere gomme di tipologia sbagliate per il tipo di terreno o completamente consumate facendo il giusto lavoro col corpo se l'impianto frenante è a posto ed utilizzato bene ci si ferma ovnque senza mandare in crisi nulla.</p><p></p><p>Partendo dal presupposto che si abbia un mezzo idoneo a ciò che si vuole fare bisogna solo impegnarsi per imparare a guidare e sfruttare nel modo corretto ciò che si ha a disposizione, cosa di certo meno facile che iniziare a dar la colpa ad altro e fare mille mila modifiche e upgrade al mezzo se non addirittura esperimenti, almeno dal punto di vista psicologico, ma quella di imparare a sfruttare la bici e guidarla come si deve è l'unica via corretta e percorribile per non trovarsi sempre al gancio non appena cambia una micro variabile.</p><p>In alternativa si possono sempre modificare mozzi, carro e forcella per montare delle gomme da moto da trial e un impianto frenante brembo da SBK... magari qualcuno qui un domani potrebbe anche pensare di farlo e proporlo come modifica.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="valium64, post: 140721, member: 1996"] Che ovvietà, le gomme devono essere sempre in condizioni accettabili e idonee al terreno, e se lo sono e l'impianto non lavora in modo corretto col passare delle discese il problema va cercato altrove. [URL]https://www.mtb-mag.com/la-frenata/[/URL] Come si usano i freni: "Per prima cosa è fondamentale differenziare in modo evidente l’utilizzo dei due freni: anteriore: rallentare e fermarsi. Posteriore: aggiustare la traiettoria e evitare una eccessiva accelerazione. " La regola base: "La prima regola per frenare è che i freni vanno usati quando serve e poi rilasciati completamente. Oltre a permettervi di andare più forte (che però non è sempre il nostro fine, ne sono ben conscio) vi permetterà anche di avere un grip maggiore e soprattutto permetterà al freno di raffreddarsi e quindi di non superare mai temperature eccessive. Se non volete quindi prendere troppa velocità in discesa, e non vi interessa fare il tempo, potrete scegliere due metodi. Se il terreno è liscio e non presenta grandi difficoltà potrete utilizzare prima un freno e poi l’altro (sto parlando dei pezzi “dritti”, non in entrata di curva dove ovviamente dobbiamo andare a rallentare e quindi utilizzeremo prevalentemente l’anteriore) permettendo a ciascuno di raffreddarsi mentre viene rilasciato. Al contrario se il terreno è accidentato o particolarmente ripido, sarà il caso di andare ad affrontare alcune zone a velocità più bassa in modo da non sentire il bisogno di frenare ma accettare la possibilità di lasciar correre. " Aggiungo a mie parole un sunto di ciò che segue perché la citazione diverrebbe troppo lunga, la seconda regola fondamentale è quella di lavorare col proprio corpo per bilanciare il peso ed il baricentro in base a con quale freno si sta frenando, se necessario abbassandosi e spingendo la bici verso il basso per aumentare ulteriormente il carico a terra. Quindi: 1- Il freno dietro serve solo per mantenere una velocità utilizzandolo in modo "impulsivo" o per correggere una traiettoria di curva. 2- Si frena con tutto il corpo, e salvo avere gomme di tipologia sbagliate per il tipo di terreno o completamente consumate facendo il giusto lavoro col corpo se l'impianto frenante è a posto ed utilizzato bene ci si ferma ovnque senza mandare in crisi nulla. Partendo dal presupposto che si abbia un mezzo idoneo a ciò che si vuole fare bisogna solo impegnarsi per imparare a guidare e sfruttare nel modo corretto ciò che si ha a disposizione, cosa di certo meno facile che iniziare a dar la colpa ad altro e fare mille mila modifiche e upgrade al mezzo se non addirittura esperimenti, almeno dal punto di vista psicologico, ma quella di imparare a sfruttare la bici e guidarla come si deve è l'unica via corretta e percorribile per non trovarsi sempre al gancio non appena cambia una micro variabile. In alternativa si possono sempre modificare mozzi, carro e forcella per montare delle gomme da moto da trial e un impianto frenante brembo da SBK... magari qualcuno qui un domani potrebbe anche pensare di farlo e proporlo come modifica. [/QUOTE]
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