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Testo: <blockquote data-quote="ghepüangor" data-source="post: 223575">rischiamo di sconfinare nel politico, ma conosco ben pochi casi in cui, per ottenere la salvaguardia di quello che, unilateralmente, si considera importante, non si sia ricorsi alla repressione...anzi, non ne conosco proprio. E potrei citare esempi molto molto recenti da parte di chi, storicamente, si è sempre ritenuto contrario alle famose censure e repressioni.La verità è che il rispetto delle regole esige SEMPRE un sacrificio per il singolo...e l'essere umano, come qualsiasi altro animale, è fondamentalmente egoista.Il sacrificio è contro natura, in alcuni casi può essere spontaneo, nel 99% dei casi deriva solo ed esclusivamente dalla paura delle conseguenze. Che possono essere la semplice condanna morale delle persone vicine, piuttosto che la paura dell'intervento repressivo vero e proprio...sono stati fatti molti studio sociologici (credo si scriva così) ma il risultato è sempre che un gruppo di persone si mantiene solo ed esclusivamente se si creano delle gerarchie, con conseguenti regole e conseguenti "punizioni" per chi le infrange.</blockquote>

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