Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Mag
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Nuovi Messaggi Profilo
New classifieds items
Ultime Attività
New classifieds comments
Mercatino
New items
New comments
Latest reviews
Search classifieds
TrainingCamp
Itinerari
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla Discussione
Forum
Tecnica
Motori
Novità per il 2020 da bosch?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Testo
<blockquote data-quote="Bengi" data-source="post: 165536" data-attributes="member: 1855"><p>La questione della mappatura personalizzabile e' molto semplice. La maggior parte delle aziende esce con livelli di assistenza che MEDIAMENTE ritiene utili per un utente MEDIO. Ci sono poi strategie progettuali diverse: ci sono dei progetti che tengono in molta considerazione il fatto di poter consentire una mappatura personalizzabile e poi ci sono altri progetti che invece lo considera quasi un inutile orpello, fonte solo di fastidiosa complicazione per il povero utente finale che preferisce trovarsi la pappa pronta. </p><p>Non dimentichiamo che fino a pochissimo tempo fa (due-tre anni fa) l'ebike in generale e l'emtb in particolare, erano mercati di nicchia che avevano come target per lo piu' utenti poco informati e poco competenti sul funzionamento elettromeccanico di un motore installato su una pedelec. Per cui fino a poco fa la maggior parte degli utenti non sarebbe stata in grado di settare consapevolmente i vari parametri di un'ebike e d'altronde la maggior parte degli utenti in realta' non sentiva il bisogno di farlo, probabilmente consci del fatto che cio' sarebbe solo servito a giocherellare un po' col software con il rischio di peggiorare, anziche' migliorare la situazione...</p><p>Oggi invece credo che i tempi siano maturi per proporre software evoluti che consentano la customizzazione spinta del comportamento della nostra amata. Grazie anche (soprattutto) ai vari forum, si e' molto diffusa la conoscenza approfondita di tali motorelli. La maggior parte delle persone parlano (quasi sempre) con cognizione di causa di volt, ampere, amperora, watt, wattora, Newtonmetro, range ottimale di cadenza, fuorigiri, curva di coppia, rendimento, percentuale di assistenza, potenza massima nominale, problemi termici e meccanici, ecc.</p><p>C'e' poi da considerare un altro aspetto. Se da un lato molti utilizzano l'emtb in modo tranquillo, a medio-bassa velocita' in salita, con un impegno fisico modesto per uscite rilassanti e appaganti, altri tendono invece a farne un uso molto sportivo, spremendo a dovere i motorelli che abbiamo oggi sulle nostre bici. Per i primi utenti probabilmente la possibilita' di settare millimetricamente i parametri di risposta del motore alle (basse) sollecitazioni muscolari che imprimono non e' minimamente sentita e anziche' auspicare l'avvento di settaggi personalizzabili, preferiscono avere solo quelli di fabbrica. Per chi invece l'uscita in emtb e' motivo di esercizio sportivo inteso come ricerca dei propri limiti e di quelli del motorello, ecco che per questi diventa quasi indispensabile poter settare col bilancino il comportamento del motore. </p><p>Per concludere: personalmente ritengo cosa buona e giusta che vi sia un'evoluzione del software di gestione del motore consentendo la piena personalizzazione, anche se ci saranno vari utenti che non ne faranno uso. Il fatto e' che un software evoluto e sofisticato richiede lunghi test sul campo e una messa a punto molto onerosa in termini economici e questo e' il vero motivo per cui alcune aziende decideranno di rinunciarvi o di propendere per settaggi elementari.</p><p></p><p>P.S. Affermare che si rinuncia a fornire un software customizzabile perche' alla lunga potrebbe danneggiare il motore significa due cose: o essere incompetenti o pensare che chi si ha di fronte sia incompetente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bengi, post: 165536, member: 1855"] La questione della mappatura personalizzabile e' molto semplice. La maggior parte delle aziende esce con livelli di assistenza che MEDIAMENTE ritiene utili per un utente MEDIO. Ci sono poi strategie progettuali diverse: ci sono dei progetti che tengono in molta considerazione il fatto di poter consentire una mappatura personalizzabile e poi ci sono altri progetti che invece lo considera quasi un inutile orpello, fonte solo di fastidiosa complicazione per il povero utente finale che preferisce trovarsi la pappa pronta. Non dimentichiamo che fino a pochissimo tempo fa (due-tre anni fa) l'ebike in generale e l'emtb in particolare, erano mercati di nicchia che avevano come target per lo piu' utenti poco informati e poco competenti sul funzionamento elettromeccanico di un motore installato su una pedelec. Per cui fino a poco fa la maggior parte degli utenti non sarebbe stata in grado di settare consapevolmente i vari parametri di un'ebike e d'altronde la maggior parte degli utenti in realta' non sentiva il bisogno di farlo, probabilmente consci del fatto che cio' sarebbe solo servito a giocherellare un po' col software con il rischio di peggiorare, anziche' migliorare la situazione... Oggi invece credo che i tempi siano maturi per proporre software evoluti che consentano la customizzazione spinta del comportamento della nostra amata. Grazie anche (soprattutto) ai vari forum, si e' molto diffusa la conoscenza approfondita di tali motorelli. La maggior parte delle persone parlano (quasi sempre) con cognizione di causa di volt, ampere, amperora, watt, wattora, Newtonmetro, range ottimale di cadenza, fuorigiri, curva di coppia, rendimento, percentuale di assistenza, potenza massima nominale, problemi termici e meccanici, ecc. C'e' poi da considerare un altro aspetto. Se da un lato molti utilizzano l'emtb in modo tranquillo, a medio-bassa velocita' in salita, con un impegno fisico modesto per uscite rilassanti e appaganti, altri tendono invece a farne un uso molto sportivo, spremendo a dovere i motorelli che abbiamo oggi sulle nostre bici. Per i primi utenti probabilmente la possibilita' di settare millimetricamente i parametri di risposta del motore alle (basse) sollecitazioni muscolari che imprimono non e' minimamente sentita e anziche' auspicare l'avvento di settaggi personalizzabili, preferiscono avere solo quelli di fabbrica. Per chi invece l'uscita in emtb e' motivo di esercizio sportivo inteso come ricerca dei propri limiti e di quelli del motorello, ecco che per questi diventa quasi indispensabile poter settare col bilancino il comportamento del motore. Per concludere: personalmente ritengo cosa buona e giusta che vi sia un'evoluzione del software di gestione del motore consentendo la piena personalizzazione, anche se ci saranno vari utenti che non ne faranno uso. Il fatto e' che un software evoluto e sofisticato richiede lunghi test sul campo e una messa a punto molto onerosa in termini economici e questo e' il vero motivo per cui alcune aziende decideranno di rinunciarvi o di propendere per settaggi elementari. P.S. Affermare che si rinuncia a fornire un software customizzabile perche' alla lunga potrebbe danneggiare il motore significa due cose: o essere incompetenti o pensare che chi si ha di fronte sia incompetente. [/QUOTE]
Riporta Citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Forum
Tecnica
Motori
Novità per il 2020 da bosch?
Alto
Basso