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Testo: <blockquote data-quote="apollokid" data-source="post: 526860" data-attributes="member: 21461">Giusto qualche pillola sulle protezioni degli impianti elettrici: le protezioni magnetotermiche o con interruttore differenziale non possono fare niente in caso di surriscaldamento di una presa.Di solito sui giornali parlano di incendio causato da corto circuito ma questa possibilità in realtà è rarissima in quanto un qualsiasi corto circuito porta ad un assorbimento di corrente potenzialmente infinito (la corrente viene limitata solo dalla resistenza dei fili della linea che è bassissima) e quindi scatterano SEMPRE sia il magnetotermico generale che il limitatore di potenza del contatore. Una qualsiasi presa, così come delle giunzioni malfatte o conduttori di sezione insufficiente portano a surriscaldamento localizzato e li si che se l'assorbimento di corrente è importante si crea una potenziale situazione di pericolo con innesco di un incendio.Pensateci, una comune saldatrice ad arco altro non è che un corto circuito elettrico, solo che viene abbassata la tensione ed aumentato l'amperaggio.Io una shuko da 16A non la userei mai per farci transitare fissi nemmeno 10A, figuriamoci 16 che che è il suo massimo. Bene ha detto chi prima ha suggerito di montare almeno una presa CEE di quelle blu ma anche i conduttori devono essere idonei a portare quel flusso di corrente per tempo prolungato.E poi volendo ci sarebbero da fare anche discorsi su dove passa la linea perché se tutti fanno passare 16A negli stessi condotti avviene autoinduzione tra gli stessi con caduta della potenza trasmissibile e surriscaldamento delle linee. Tutte cose che ovviamente non vengono troppo pubblicizzate.Ma qui usciamo dall' ambito ricarica batterie e-bike dove il rischio secondo me è solo quello del surriscaldamento delle celle per colpa do un malfunzionamento del BMS.L' idea della borsa ignifuga mi piace molto, non conoscevo questo tipo di prodotto ma grazie a chi ha segnalato il link.Direi che è una buona precauzione oltre a quella di farla ricaricare lontano da materiale potenzialmente infiammabile.Devo ammettere che ci sto facendo un serio pensierino anche io...</blockquote>

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