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Testo: <blockquote data-quote="ghepüangor" data-source="post: 144657">giusto per riportare un'esperienza diversa...sono appena tornato dall'Olanda.Non solo praticamente nessuno di loro porta il casco (parlo di persone che usano la bici tutti i giorni, per andare a scuola o al lavoro, persino sotto la neve, visti con i miei occhi), ma addirittura nelle piste ciclabili circolano anche motorini, condotti anch'essi senza casco.Parlando con un Olandese, mi ha detto che si sono accorti che, girando nelle ciclabili, il casco è sostanzialmente inutile, pertanto oltre a non metterne l'obbligo per i ciclisti, l'hanno additirttura tolto ai motorini.Perchè, in pratica, il rischio per il ciclista c'è quando è urtato da altri veicoli, più che da una eventuale sua cadutaComunque mi ha confermanto che, invece, girando in mtb o, come fanno loro spesso, su sterrati o ancora su strada fuori dalle ciclabili, il casco lo usano .Questo, secondo me, è un caso esemplare di adeguamento delle norme ad una valutazione del rischio seria, oggettiva, e non basata su sensazioni o slogan inutili.PS: ho pure assistito in diretta ad una caduta di una signora a cui si è piantata la bici salendo su un marciapiede (credo non avesse visto la fine della rampa e ha cozzato contro il gradino): quasi istantaneamente si sono fermate le due auto che stavano passando per soccorerla (che poi non si era fatta nulla), mentre da tutta la colonna che si è formata dietro, non è partito un solo colpo di clacson.</blockquote>

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