Domandona da ignorante...in teoria, se prendo una Amflow e ci piazzo montaggio più cazzuto, cioè una 38 (magari da 170mm per arrivare a circa 64° di sterzo) e un Vivid, non ottengo qualcosa di comparabile alla Forbidden? Qualcosa di simile a queste impressioni?
"The Druid CorE’s composure is impressive – it makes you forget you’re “only” riding 160 mm up front and 150 mm at the rear. It ploughs confidently through choppy terrain, blasts through technical lines and stays planted even at high speeds."
Sono amante di questo tipo di adattamenti, bici agile e leggera con allestimento Hard. Lo si può vedere come un "ne carne ne pesce" o come "il meglio di due mondi". Tuttavia il carattere originario della bici rimane, puoi solo spostare di un po' il range di utilizzo vero il Gravity.
Tuttavia alla tua risposta specifica, visto che Druid CorE è stata provata forse da 5 persone al mondo ad oggi, è difficile rsipondere ma come giustamente hanno suggerito altri, fra una sospensione posteriore e l'altra c'è un abisso di differenza.
Nel testo originale ci sono questi confronti che ti potrebbero dare delle info interessanti per il tipo di utilizzo che ne faresti:
"Come si comporta la Forbidden rispetto a UNNO e AMFLOW?
Anche se non abbiamo ancora avuto modo di provare la Forbidden Druid CorE 1 direttamente a confronto con la AMFLOW PL Carbon Pro e la UNNO Mith Pro, la nostra esperienza nel testare tutte e tre le eMTB equipaggiate con il motore DJI Avinox M1 ci permette di fare un primo confronto.
In salita e nei tratti tecnici, la Forbidden Druid CorE 1 si posiziona subito dietro alla AMFLOW PL Carbon Pro, che mantiene il primo posto tra le e-bike con motore DJI in termini di performance in salita. La UNNO Mith Pro, invece, fatica in questo ambito: l’anteriore tende ad alzarsi troppo facilmente e il posteriore ha difficoltà a generare trazione.
Quando il sentiero diventa veloce, sconnesso e impegnativo, la Druid CorE 1 mostra tutto il suo potenziale. Con un'elevata stabilità, sospensioni sportive e sostenute, e una tracciatura eccellente, si piazza subito dietro alla discesistica UNNO Mith Pro, che aggiunge un livello ulteriore di aggressività in discesa grazie al suo DNA da gara senza compromessi. La AMFLOW, invece, con la sua geometria più orientata al trail, l’allestimento meno spinto e un frontale più basso, deve necessariamente tenere un passo più conservativo in queste condizioni.
Sui flow trail, la Druid CorE 1 sorprende per la sua versatilità. Guadagna velocità a ogni compressione e invita a una guida attiva e coinvolgente. La AMFLOW non è lontana, mentre la UNNO si piazza più indietro a causa di una guida più macchinosa, impegnativa e sospensioni più morbide.
Tirando le somme, la Forbidden Druid CorE 1 si distingue come la migliore tuttofare tra le e-MTB con motore DJI che abbiamo testato finora. Combina ottime prestazioni in salita con grande sicurezza in discesa, centrando quasi tutti gli aspetti fondamentali."