dubbio sulla cadenza.....

vecchialenza ha scritto:

Per provare (in pianura però ) ho fatto diverse volte in eco+ 60 km di ciclabile pedalando a 55-60 di cadenza e 60 km a 70-75 di cadenza , tutte le volte ho consumato la medesima percentuale di batteria (circa il 23%) , ho pertanto qualche dubbio che la cadenza conti più di tanto sull'autonomia , perlomeno in pianura

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Esperienza provata anche su salite di vario genere (con motore Yamaha PW) tra me ed un compare di egual peso. Io che mi trovavo bene con la mia cadenza di 60 e lui che preferiva le sue 80 ed alla fine i consumi erano identici.

enzolin ha scritto:

Esperienza provata anche su salite di vario genere (con motore Yamaha PW) tra me ed un compare di egual peso. Io che mi trovavo bene con la mia cadenza di 60 e lui che preferiva le sue 80 ed alla fine i consumi erano identici.

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Pure io penso che coo che incide sul consumo sono i livelli di assistenza.
Meno la cadenza ideale
Però potrei sbagliarmi

sideman ha scritto:

mi pare molto strano, la frequeza cardiaca dipende dallo sforzo e lui alleggerisce...chiaro che non deve frullare alleggerisce solo la pedalata e va più piano, il cuore se ne giova sicuramente...

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Credo che l'efficenza della pedalata in una qualche misura sia un fattore personale nel quale entra molto in gioco la fisiologia del singolo individuo.

Si consideri ad esempio il peso della gamba (inteso come la massa dell'arto inferiore).

Cerdo che lo sforzo complessivo della pedalata (oltre a quello necessario alla respirazione ed alle altre funzioni fisiologiche) sia la somma degli sforzi necessari a far muovere il pedale e a far girare la gamba.

Se la gamba gira a vuoto o quasi (frullata) tutto lo sforzo va perso nel far muovere quella.

Per contro a cadenza 0 tutto lo sforzo va sul pedale.

Immagino che ognuno abbia la propria cadenza ideale che dipende da fattori fisiologic,i come lunghezza degli art,i peso complessivo, stato di forma fisica, allenamenti compiuti, ecc.

hawkeye ha scritto:

beh mi ha fatto piacere sentire i vs pareri... e noto che non sono "solo" tra quelli con i problemi di frequenza cardio... ma in buona compagnia...

però è anche piacevole sapere che in un modo o nell'altro ognuno di noi ha trovato un suo equilibrio di sicurezza, si pedala ancora e ci si diverte..
e questo penso sia la cosa migliore... conti, cadenze e frequenze a parte

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Viva la mtb!!! Sempre e comunque.
Ad un certo punto diventa una ragione di vita(non vorrei esagerare) ma aiuta...i sentieri,i panorami,qualche animale selvatico...qualche capitombolo....Dio come mi diverto