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E-Mountain Bikes
costruzione Emtb "leggera" su telaio CEF50
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Testo
<blockquote data-quote="8Grunf" data-source="post: 507476" data-attributes="member: 314"><p>Giacchè la Puffetta ha ricevuto riscontri positivi presso la mia selezionata cerchia di frequentazioni ciclistiche e avendo questa, credo (e spero) superato i test, l'ho ceduta a un caro amico che l'aveva molto apprezzata, anche in termini di autonomia nonostante i "soli" 480Wh.</p><p>Va da se che prima di liberarmene, ho provveduto all'assemblaggio della sorella maggiore già in uso da tre mesi esatti:</p><p></p><p></p><p>[ATTACH=full]75687[/ATTACH]</p><p></p><p>Sorella maggiore perchè su questa, ho voluto installare una batteria da 700Wh, forcella RS da 170mm appartenuta alla Special White e un componente che andrò a dettagliare meglio nella successiva immagine.</p><p></p><p>Rimuovendo la porta di ricarica posta sul tubo verticale come indicato dalla freccia rossa e fissandola provvisoriamente sul paramotore, ho potuto installare un telescopico da 240mm di corsa.</p><p>Pare niente ma è nella guida lungo i tortuosi sentieri alpini (e non solo) che si apprezza molto questa opzione e credo sia inutile dilungarsi a spiegarne le ragioni.</p><p></p><p></p><p>[ATTACH=full]75688[/ATTACH]</p><p></p><p>come ammortizzatore ho scelto il più che valido Suntour Triair, freni con gli occhi a mandorla e 4 pistoni davanti + 2 dietro, pedivelle alleggerite, catena 11v e dischi freno Jagwire 180/203</p><p>Ruote e pacco pignoni mi sono tenuto quelli della Puffetta.</p><p></p><p>Questa mattina ho portato la bestiola a fare un giro sul Matajur lungo il tracciato della Matadown.</p><p></p><p>Tutte le volte che salgo da Pulfero mi fermo a rendere omaggio a questi castagni secolari:</p><p></p><p></p><p>[ATTACH=full]75689[/ATTACH]</p><p></p><p>nonostante le inquiline innervosite dalla mia presenza.</p><p></p><p></p><p>[ATTACH=full]75690[/ATTACH]</p><p></p><p></p><p>Al passo Glevizza c'è la neve e non vi sono impronte di copertoni artigliati.</p><p>Rinuncio a salire in cima e da qui parto, con il fondo in questo stato sarà comunque un bel rodeo...</p><p></p><p></p><p>[ATTACH=full]75691[/ATTACH]</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="8Grunf, post: 507476, member: 314"] Giacchè la Puffetta ha ricevuto riscontri positivi presso la mia selezionata cerchia di frequentazioni ciclistiche e avendo questa, credo (e spero) superato i test, l'ho ceduta a un caro amico che l'aveva molto apprezzata, anche in termini di autonomia nonostante i "soli" 480Wh. Va da se che prima di liberarmene, ho provveduto all'assemblaggio della sorella maggiore già in uso da tre mesi esatti: [ATTACH type="full"]75687[/ATTACH] Sorella maggiore perchè su questa, ho voluto installare una batteria da 700Wh, forcella RS da 170mm appartenuta alla Special White e un componente che andrò a dettagliare meglio nella successiva immagine. Rimuovendo la porta di ricarica posta sul tubo verticale come indicato dalla freccia rossa e fissandola provvisoriamente sul paramotore, ho potuto installare un telescopico da 240mm di corsa. Pare niente ma è nella guida lungo i tortuosi sentieri alpini (e non solo) che si apprezza molto questa opzione e credo sia inutile dilungarsi a spiegarne le ragioni. [ATTACH type="full"]75688[/ATTACH] come ammortizzatore ho scelto il più che valido Suntour Triair, freni con gli occhi a mandorla e 4 pistoni davanti + 2 dietro, pedivelle alleggerite, catena 11v e dischi freno Jagwire 180/203 Ruote e pacco pignoni mi sono tenuto quelli della Puffetta. Questa mattina ho portato la bestiola a fare un giro sul Matajur lungo il tracciato della Matadown. Tutte le volte che salgo da Pulfero mi fermo a rendere omaggio a questi castagni secolari: [ATTACH type="full"]75689[/ATTACH] nonostante le inquiline innervosite dalla mia presenza. [ATTACH type="full"]75690[/ATTACH] Al passo Glevizza c'è la neve e non vi sono impronte di copertoni artigliati. Rinuncio a salire in cima e da qui parto, con il fondo in questo stato sarà comunque un bel rodeo... [ATTACH type="full"]75691[/ATTACH] [/QUOTE]
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