Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Mag
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Nuovi Messaggi Profilo
New classifieds items
Ultime Attività
New classifieds comments
Mercatino
New items
New comments
Latest reviews
Search classifieds
TrainingCamp
Itinerari
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla Discussione
Forum
Tecnica
Abbigliamento e protezioni
Coronavirus e bicicletta: obbligo di mascherina?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Testo
<blockquote data-quote="ghepüangor" data-source="post: 286478"><p>La differenza tra l'italia e altri paesi è proprio questa abitudine a considerare le leggi come una sorta di consiglio, per cui tutto sommato se una legge non si capisce o non è chiara o non ci torna al 100%, va bene lo stesso, ci si arrangia interpretando ciascuno a modo proprio quello che nella legge non è scritto o è scritto male.</p><p></p><p>Per cui non è questione di fare storie o non volerla portare, ma di capire quando e come lo debba essere fatto per poterla rispettare senza dover ricorrere al buon senso o dover dipendere dalle interpretazioni, ogni volta differenti, di chi controlla.</p><p></p><p>Si parlasse di 30 euro di sanzione...va bene, mi affido al buon senso e male che vada ci rimetto 30 euro...ma viste le sanzioni previste e la presunta importanza di usare la mascherina all'esterno, sarebbe opportuno che le norme avessero almeno lo stesso livello di precisione.</p><p></p><p>E' ben diverso il discorso delle cinture: non c'è nulla da capire o interpretare, sono obbligatorie dal momento in cui muovi la macchina dalla sosta, fino a quando non ti riparcheggi.</p><p></p><p>Piccola precisazione: le mascherine che dobbiamo portare in pubblico, NON proteggono chi le indossa. Non proteggono le chirurgiche, men che meno quelle in tessuto.</p><p>E questo nonostante tutte le nostre autorità continuino da mesi a fare confusione tra mascherina ad uso sociale e la "protezione" delle vie respiratorie...confusione che permane anche nell'ultimo decreto, dove si parla di "<em>obbligo di avere sempre con se' dispositivi di protezione</em></p><p><em>delle vie respiratorie</em>"...ma noi non abbiamo alcun obbligo di usare DPI, gli unici dispositivi di protezione delle vie respiratorie sono le mascherine ffp2, ffp3 e basta, mentre è dato per scontato che il decreto e tutte le altre norme per le mascherine si riferiscano alle mascherine per impedire la diffusione.</p><p></p><p>Ma appunto, tanto i cittadini quanto lo stesso legislatore sono ormai abituati a considerare quanto scritto nelle leggi come un semplice consiglio di buon senso, da seguire si e poi no e nella misura in cui si ritiene sensato....a parte, ovviamente, quando ci si trova di fronte ad un giudice o a qualche funzionario a cui gira storta e ti applica la malfatta legge alla lettera (caso del walk).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ghepüangor, post: 286478"] La differenza tra l'italia e altri paesi è proprio questa abitudine a considerare le leggi come una sorta di consiglio, per cui tutto sommato se una legge non si capisce o non è chiara o non ci torna al 100%, va bene lo stesso, ci si arrangia interpretando ciascuno a modo proprio quello che nella legge non è scritto o è scritto male. Per cui non è questione di fare storie o non volerla portare, ma di capire quando e come lo debba essere fatto per poterla rispettare senza dover ricorrere al buon senso o dover dipendere dalle interpretazioni, ogni volta differenti, di chi controlla. Si parlasse di 30 euro di sanzione...va bene, mi affido al buon senso e male che vada ci rimetto 30 euro...ma viste le sanzioni previste e la presunta importanza di usare la mascherina all'esterno, sarebbe opportuno che le norme avessero almeno lo stesso livello di precisione. E' ben diverso il discorso delle cinture: non c'è nulla da capire o interpretare, sono obbligatorie dal momento in cui muovi la macchina dalla sosta, fino a quando non ti riparcheggi. Piccola precisazione: le mascherine che dobbiamo portare in pubblico, NON proteggono chi le indossa. Non proteggono le chirurgiche, men che meno quelle in tessuto. E questo nonostante tutte le nostre autorità continuino da mesi a fare confusione tra mascherina ad uso sociale e la "protezione" delle vie respiratorie...confusione che permane anche nell'ultimo decreto, dove si parla di "[I]obbligo di avere sempre con se' dispositivi di protezione delle vie respiratorie[/I]"...ma noi non abbiamo alcun obbligo di usare DPI, gli unici dispositivi di protezione delle vie respiratorie sono le mascherine ffp2, ffp3 e basta, mentre è dato per scontato che il decreto e tutte le altre norme per le mascherine si riferiscano alle mascherine per impedire la diffusione. Ma appunto, tanto i cittadini quanto lo stesso legislatore sono ormai abituati a considerare quanto scritto nelle leggi come un semplice consiglio di buon senso, da seguire si e poi no e nella misura in cui si ritiene sensato....a parte, ovviamente, quando ci si trova di fronte ad un giudice o a qualche funzionario a cui gira storta e ti applica la malfatta legge alla lettera (caso del walk). [/QUOTE]
Riporta Citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Forum
Tecnica
Abbigliamento e protezioni
Coronavirus e bicicletta: obbligo di mascherina?
Alto
Basso