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Testo: <blockquote data-quote="cowboykite80" data-source="post: 509036" data-attributes="member: 14711">Iero mi sono trovato in una situazione a me nuova, nata dalla leggerezza. Famiglia a teatro, pomeriggio libero. Non mi piace uscire la domenica pomeriggio perché non mi piace l'umanità ma la meta è una punta sperduta. Parto alle 15 col turbo rivettato e nonostante la folla alle 16 e qualcosa sono all'attacco del Pizzo dell'Asino. Salita su single track cattivo. 16.30 sono su. Bellissimo! Foto. Tramonto 17.00, crepuscolo 17.20. Penso "Uff, ce n'è ancora!", scendo dalla cosa più ripida vista finora sdraiandomi nella palta scongelata. Punto il Bolettone e arrivo su con un tramonto spaziale... e almeno altre 40 persone. Riprendo per i sentieri che avevo programmato. Qui ho il sentore della vaccata imminente perché tra una foto e l'altra mi accorgo che sono a 1300 e devo scenderne 1000 per arrivare a casa! Ma ormai ho cominciato. In pratica mi sono trovato nel bosco quasi al buio. Gli ultimi 400d- li ho fatti sulla jeeppabile che  conosco a memoria ma è stata interminabile. Che puttanata! Spesso mi chiedo come faccia la gente a perdersi o farsi male praticamente dietro casa... COSÌ, COGLIONE! Per me è stata una situazione nuova e l'ho stupidamente sottovalutata.</blockquote>

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