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Testo: <blockquote data-quote="mauru" data-source="post: 358302" data-attributes="member: 11185">Ciao a tutti, volevo condividere con voi la mia esperienza. Come scritto qualche post addietro, sono in attesa di due bici (una per me e una per mia moglie, Whistle B-Rush A7.1 e Atala B-Cross A3.1) ordinate a novembre dello scorso anno, con promessa consegna Marzo per la sua e Giugno per la mia. I mesi sono passati e ancora nessuna certezza. Domenica, cazzeggiando su Facebook, sulla pagina ufficiale Atala, vedo un post dove c'era una foto di una bella B-Rush con un commento che recitava (circa) così: "Ma quanto è bello pedalare con queste belle giornate...". In modo quasi sistematico metto un commento dove ironicamente scrivo che il mio ordine inevaso ha compiuto 1 anno e che si, sarebbe stato bello pedalare...oltre a me altra gente scrive commenti e uno risponde direttamente il mio commento, chiedendomi che bici,  al quale rispondo, successivamente che taglie, al quale rispondo e aggiungo che non credo sarà un problema di telai, questo ritardo. Infine come ultimo commento un bel "hai pm". Stavo entrando in chiesa, dovevo andare ad un rosario e prima di entrare scarico Messanger, che non avevo neppure installato. Pensando fosse un rivenditore che mi proponeva magari una bici identica che lui aveva in casa, vado a espletare le mie preghiere da buon cristiano. Dopo circa 30' uscito dalla chiesa, stavo aspettando mio figlio e apro Messanger e trovo un messaggio che mi chiede modello e taglie precisi delle bici e il rivenditore. Guardo sotto al profilo della persona e trovo CEO Atala. Abbastanza interdetto rispondo con i modelli, taglie e il rivenditore. Dopo 5' trovo un altro messaggio: "Domani in azienda faccio controllare e le faccio sapere". La mia interdizione si è trasformata in autentica eccitazione. Insomma, il giorno dopo, non erano neppure le 10 mi arriva un altro messaggio dove mi dice che la mia bici va in produzione a fine novembre con consegna dicembre, quella per mia moglie a fine gennaio, ma per la mia ha trovato un altro rivenditore che la ha in stock, fa faceva rientrare e la spediva al mio rivenditore. Per quella di mia moglie, mi dice di inviargli dei modelli alternativi e vedeva cosa era possibile fare. Parlo a casa col comandante e decidiamo di proporre i modelli successivi sia 2021 che 2022. Nel giro di 30' mi risponde che ha trovato un modello (Atala B-Cross 4.1) e al solito lo fa rientrare per spedirlo al mio venditore. Al che lo chiamo e gli racconto la storia...lui rimasto abbastanza di merda, mi dice che aveva sentito il commerciale, ma non aveva ancora notizie, gli chiedo se gli sta bene il tutto e do conferma al CEO di Atala. La sua risposta è stata li bici le faccio arrivare venerdì al suo rivenditore. Poco fa, mi ha scritto che oggi le bici sono partite. Ora mi piacerebbe raccontarvi che vi ho tenuto a leggere concludendo che è tutta una balla perché non sapevo cosa fare in pausa pranzo, ma in realtà è proprio tutto vero.Questo mi porta a fare qualche riflessione:- la potenza dei social- ci vorrebbero più CEO di questa levatura- ogni tanto una botta di culo nella vita ci vuole- noi raccontiamo solo le brutte esperienza, ma quelle buone vanno ugualmente menzionateOra aspetto la conferma delle bici ricevute da parte del mio rivenditore, non credo che nel weekend riuscirò a pedalare con la mia nuova eBike, tanto oramai ho aspettato 1 anno, una settimana in più non fa differenza. Appena mi arriva sarà mia cura mettere le foto delle bici. Mi aspetta anche un post sui social di sviolinata per Atala, ma quando ci vuole, ci vuole....</blockquote>

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