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Testo: <blockquote data-quote="Scheggiaimpazzita" data-source="post: 181673" data-attributes="member: 214">Sono stati i primi ed i prima creare un sistema, gli altri erano comprimari con insiemi si componenti. Anche Yamaha è arrivato dopo. Per un produttore di telai che si voleva inserire nel mercato allora molto enigmatico, avere una piattaforma stabile e non doversi caricare dei costi di integrazione dei componenti tipo batterie display comando etc significava risparmiare soldi e tempo in quantità. Potevi mettere in fretta sul mercato qualcosa a costi contenuti e vedere come andava. Adesso le emtb le fanno tutti, ma ricordiamo che pochi anni fa c'era praticamente solo haibike. Ed anche il target era diverso, a tirare dentro quelli che pedalavano più intensamente le bici senza motore ci si pensava poco o niente. Non conosco i grafici di share dei vari motori ma sarei curioso di vederli. Certo bosch è ancora leader secondo me nel complesso ma sulle fasce alte per via di marchi andati con altri produttori i numeri potrebbero essere molto differenti. Mi chiedo come mai Yamaha non abbia grandi produttori che l'adottano eppure ha il plus delle corone normali raggiunto peraltro solo ora da bosch ed a coppia non si fa certo guardar dietro. Col pwx mi pareva avessero risolto il problema della murata ad alti rpm. Mah!Basta OT, mi scuso. Strano che come inventano le modifiche per lo sblocco non tirino fuori qualche chip che permetta di leggere processare dati di assorbimento/coppia che sicuro il motore ha.</blockquote>

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