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Batterie
Bici elettrica prende fuoco
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Testo
<blockquote data-quote="kilowatt" data-source="post: 142761" data-attributes="member: 3411"><p>[USER=2738]@angor[/USER] nei post precedenti ha detto alcune grosse inesattezze (in corsivo, basate su sue deduzioni) che è bene precisare senza andare in dettagli tecnici, per la sicurezza di chi legge e magari non conosce l'argomento.</p><p></p><p><em>"la benzina per predere fuoco, oltre a spargersi deve anche incendiarsi, cosa non propriamente semplice, come dimostra la piccolissima percentuale di auto che si incendiano, anche a seguito di incidenti molto importanti..."</em></p><p><em>"per liberare l'energia accumulata nel carburante sono necessarie molte condizioni, prima tra tutte che si rompa il serbatoio, cosa tutt'altro che facile e anche in questo caso, la benzina dev'essere innescata, anche questo tutt'altro che banale."</em></p><p><em>"Oggi, ad esempio, una volta buttato del materiale assorbente su eventuali perdite di benzina o comunque tenendo a portata di mano un bell'estintore a schiuma, i VVFF possono operare tranquillamente"</em></p><p></p><p>Non ci siamo proprio. La benzina è un liquido altamente infiammabile e quindi pericoloso. A bruciare sono i vapori se si combinano con un comburente (ossigeno). In presenza di un innesco (anche una micro scintilla) i vapori possono iniziare a bruciare anche a partire da -40 gradi (punto di fiamma), mentre la temperatura di autoignizione (cioè quando inizia a bruciare senza innesco) è > 250 gradi.</p><p>Quindi la realtà è esattamente all'opposto di quanto dicevi riguardo la presunta "difficoltà della benzina a bruciare" o la cosa assurda che i VVFF operano in presenza di vapori di benzina!</p><p>In generale la causa di incendio nelle auto non è il serbatoio. Ma inneschi che bruciano per primi altri materiali tra cui anche l'impianto di alimentazione. Se l'incendio non viene spento per tempo il serbatoio può rompersi o "scoppiare" spesso per effetto della pressione (il calore fa evaporare la benzina) che l'involucro non sopporta più.</p><p></p><p>Due cose anche sulle batterie.</p><p><em>"per innescare un cortociruito in una batteria, che occupa un intero pianale, basta che nell'urto i cavi vadano a contatto con qualsiasi punto della scocca, oppure che la batteria stessa si deformi, cosa abbastanza probabile vista le dimensioni che hanno e la posizione in cui sono installate. E queste non hanno fusibile".</em></p><p><em>" al pari di fusibili e circuiti di controllo e sicurezza interni alle batterie o esterni, questi saltano tutti nel momento in cui la batteria viene attraversata da un palo di ferro, o si rompe in due, o gli si schiaccia contro parte del telaio dell'auto"</em></p><p>Nelle torce o nei telefonini ci sono batterie. Nelle ebike e nelle auto dei pacchi batteria formati da decine o centinaia di celle collegate fra loro e con elettroniche di controllo che, come hanno detto anche altri, si occupano anche della sicurezza. Se un cavo esterno nell'urto tocca la scocca può non succedere nulla. Se un battery pack si deforma anche tanto per un forte urto, può non succedere nulla. Per assurdo se gli dai una picconata può non succedere nulla: magari si spostano semplicemente le batterie contenute dentro e si rompono i connettori o l'elettronica.</p><p>Quanto detto, lo preciso, è per spiegare: batterie e battery pack hanno comunque le loro pericolosità quindi mai scherzarci o usarli in modo improprio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="kilowatt, post: 142761, member: 3411"] [USER=2738]@angor[/USER] nei post precedenti ha detto alcune grosse inesattezze (in corsivo, basate su sue deduzioni) che è bene precisare senza andare in dettagli tecnici, per la sicurezza di chi legge e magari non conosce l'argomento. [I]"la benzina per predere fuoco, oltre a spargersi deve anche incendiarsi, cosa non propriamente semplice, come dimostra la piccolissima percentuale di auto che si incendiano, anche a seguito di incidenti molto importanti..." "per liberare l'energia accumulata nel carburante sono necessarie molte condizioni, prima tra tutte che si rompa il serbatoio, cosa tutt'altro che facile e anche in questo caso, la benzina dev'essere innescata, anche questo tutt'altro che banale." "Oggi, ad esempio, una volta buttato del materiale assorbente su eventuali perdite di benzina o comunque tenendo a portata di mano un bell'estintore a schiuma, i VVFF possono operare tranquillamente"[/I] Non ci siamo proprio. La benzina è un liquido altamente infiammabile e quindi pericoloso. A bruciare sono i vapori se si combinano con un comburente (ossigeno). In presenza di un innesco (anche una micro scintilla) i vapori possono iniziare a bruciare anche a partire da -40 gradi (punto di fiamma), mentre la temperatura di autoignizione (cioè quando inizia a bruciare senza innesco) è > 250 gradi. Quindi la realtà è esattamente all'opposto di quanto dicevi riguardo la presunta "difficoltà della benzina a bruciare" o la cosa assurda che i VVFF operano in presenza di vapori di benzina! In generale la causa di incendio nelle auto non è il serbatoio. Ma inneschi che bruciano per primi altri materiali tra cui anche l'impianto di alimentazione. Se l'incendio non viene spento per tempo il serbatoio può rompersi o "scoppiare" spesso per effetto della pressione (il calore fa evaporare la benzina) che l'involucro non sopporta più. Due cose anche sulle batterie. [I]"per innescare un cortociruito in una batteria, che occupa un intero pianale, basta che nell'urto i cavi vadano a contatto con qualsiasi punto della scocca, oppure che la batteria stessa si deformi, cosa abbastanza probabile vista le dimensioni che hanno e la posizione in cui sono installate. E queste non hanno fusibile". " al pari di fusibili e circuiti di controllo e sicurezza interni alle batterie o esterni, questi saltano tutti nel momento in cui la batteria viene attraversata da un palo di ferro, o si rompe in due, o gli si schiaccia contro parte del telaio dell'auto"[/I] Nelle torce o nei telefonini ci sono batterie. Nelle ebike e nelle auto dei pacchi batteria formati da decine o centinaia di celle collegate fra loro e con elettroniche di controllo che, come hanno detto anche altri, si occupano anche della sicurezza. Se un cavo esterno nell'urto tocca la scocca può non succedere nulla. Se un battery pack si deforma anche tanto per un forte urto, può non succedere nulla. Per assurdo se gli dai una picconata può non succedere nulla: magari si spostano semplicemente le batterie contenute dentro e si rompono i connettori o l'elettronica. Quanto detto, lo preciso, è per spiegare: batterie e battery pack hanno comunque le loro pericolosità quindi mai scherzarci o usarli in modo improprio. [/QUOTE]
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