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Testo: <blockquote data-quote="velocipede" data-source="post: 128000" data-attributes="member: 2047">E' un pò lunga da leggere ma se trovate qualche minuto ne varrà la pena <img src="data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7" class="smilie smilie--sprite smilie--sprite121" alt=":blush:" title="Blush    :blush:" loading="lazy" data-shortname=":blush:" /> : riflessioni ad alta voce sugli anacronismi dell’Arte Venatoria nel XXI Secolo del mio veterinario  ..."Perché continuare col fucile?La recente riapertura della Stagione Venatoria porta alla ribalta una serie di questioni che da anni vado argomentando con chiunque dimostri di porre la necessaria attenzione ed interesse.Ebbene, la domanda che rivolgo a voi, ma anche e soprattutto a me stesso, è la seguente: per quale concreto ma oscuro motivo ti ostini tu, Cacciatore, a vivere tutto l’anno nell’attesa di poter dar sfogo al tuo fucile e di tirare giù qualche animale, privandolo di quello che è per lui più caro (e lo sarebbe io credo anche per te, se qualcuno volesse togliertela), e cioè la sua stessa vita?Anch’io da ragazzo, come molti altri sbarbati coglioncelli , sono uscito al seguito di un cacciatore credo un paio di volte e quindi, pur non usando il fucile, ho conosciuto parte di quelle che immagino siano le sensazioni che provate voi, Cacciatori armati, quando scendete dall’auto col fucile: il profumo dell’alba, il fresco dell’aria umida del mattino sul viso, l’odore dell’erba bagnata di rugiada, sensazioni che solo chi scende dal letto quando ancora è presto può dire di aver provato.Ciò non toglie che, fatte salve le ragioni di un credo animalista, che in questa occasione non voglio in alcun modo scomodare, credo di poter portare alla discussione delle piccole argomentazioni che potrebbero ( e dico potrebbero, non sentirti in qualche modo sollecitato), portare te, Cacciatore ( scusami, ma da questo momento mi rivolgerò a te come mio attento interlocutore), a restare pur sempre Cacciatore, ma ad abbandonare al mattino nel suo armadio quello scomodo e pesante fucile, per imbracciare una fantastica e tecnologica Reflex ( o anche una mirrorless, se proprio senti in te l’inguaribile anticonformista che gira con qualcosa di molto fashion, e va a caccia con un Panama in testa e scarpe Tods ai piedi).Le Relazioni SocialiQuante volte in ufficio, raccontando delle tue avventure, quando in Slovenia hai tirato giù al primo colpo un cervo maschio, o quando in Romania hai steso un cinghiale da 150 kg con una sola palla ( di fucile intendo), le tue Colleghe ti hanno osservato con l’occhio socchiuso e le labbra serrate nel disprezzo e nella massima disapprovazione ( e per fortuna erano serrate), ed il silenzio ha avuto il sopravvento, ecco… pensa a quante volte, trotterellando allegro e sorridente sul sentiero di montagna, col tuo facile sulle spalle, hai incontrato e salutato speranzoso di ricambio un tranquillo escursionista e ti sei beccato un mavafankiulo…… Non voglio ricadere adesso nei soliti luoghi comuni sul cacciatore che esce di casa e lascia la moglie sola, e arriva il postino o l’idraulico, ma nelle voci popolari, una mezza verità ci sarà, o no?Il Fotografo Naturalista….ah beh, vuoi mettere? Segue corsi di Photoshop dove spesso può raccontare le sue avventure con gente (di entrambi i sessi, lo sai?) che hanno voglia di condividere esperienze e di fare amicizia.Va in giro in montagna col suo bel cannone e le signore lo pregano di porgerlo loro… e talvolta perfino lo soppesano per bene.Gode di grande reputazione sociale perché per essere così bravo deve essere anche sensibile ed intelligente. Può condividere tutte le sue catture sui Social senza che nessuno lo mandi a cagare (al limite ce lo mandi tu se ti dicono che c’è una dominante bluastra o del micromosso in quella splendida pulcinella di mare).Il SessoAncora preoccupato per tua moglie? No stai tranquillo, la questione è più complicata.Gli psicologi, non so se quelli bravi…. e anche gli antropologi, ora che ci penso, dicono che l’uomo è cacciatore da sempre, e che assolve al suo ruolo sociale procurando delle prede da portare in caverna. Ebbene amico, te lo dico…. è passato qualche annetto dal periodo delle caverne: le ultime in Italia risalgono agli anni ’50, e a Matera Fanfani le mise fuorilegge.Comunque , come canta De Gregori…..”e qualcosa rimane”…..Sì: è rimasto qualcosa nel DNA: devi comunque dimostrare alla Società (ma soprattutto alle donne) che sei in grado di portare delle prede da consumare sul tavolo dell’Ikea nel tuo bilocale dell’Hinterland con terrazzino box e cantina.OK, facciamo che proprio lo devi fare, e che quel fucile rappresenta la tua residua capacità mascolina, predatoria ma anche sessuale, riconoscendo in quella canna lunga un’estensione del tuo arnese, di dimensioni del tutto da dimostrare. Ebbene, ti dico amico mio: vuoi mettere andare in giro con quell’affare che sebbene lungo, nello spessore potrebbe ahimè attirare il sorrisetto del sarcasmo e dell’ironia facile sulla bocca di chi ti osserva? Vuoi mettere la splendida magnificenza di un 500 mm f4 che se in versione zoom ha anche la magica funzione di allungarsi e ritrarsi pur mantenendo la stessa stazza e circonferenza? Sai che ce ne sono anche a pompa? Un vecchio 100/400 Canon addirittura era chiamato “Pompone”! Incredibile dirai, infatti , solo questi splendidi strumenti riescono a farlo, e tu, sì, anche tu , potresti possederne uno ed imparare finalmente ad usarlo!Comunque rimandando a quanto detto sopra, la Fotografia è un fantastico mezzo di fare amicizie , sia femminili che maschili, in base alle tue preferenze sessuali, sia sui Social che nella pratica, e quindi già solo per questo, rispetto alla la caccia guadagna 10 punti.Lo SportSi è sempre detto che la Caccia è uno Sport e che fa bene al fisico.OK, te lo approvo, muoversi è benefico a tutte le età e avere un carico come il fucile aumenta lo sforzo e alza un po’ la frequenza cardiaca sollecitando il lavoro aerobico .Però…. c’è un però: ti hanno parlato di ritmi circadiani? La questione è complessa e ha a che fare col Sistema Neuroendocrino, ma per mettertela giù facile, visto che sei per le cose spicce e al volo, il problema è che ti alzi troppo presto, al buio, e non fa bene attivare l’organismo in quel modo.Invece il Fotografo non ha quel problema, perché per far le foto ci vuole una bella luce. Quindi, la domenica mattina ti alzi con relativa calma, fai un bel caffè e vai tranquillo in bagno, visto che l’intestino con quel po’ di caffeina calda si è messo in moto, e , mollato il malloppo, bello fresco e leggero raggiungi il posto di osservazione.Ammetto che l’attrezzatura fotografica pesa più di quella da cacciatore, questa te la passo, ma di converso, il peso nello zaino fotografico sarà più simmetricamente distribuito sulle spalle. A tal proposito, ti avverto che portare il fucile sulla stessa spalla, alla lunga potrebbe procurarti disallineamenti del rachide, prova a sentire un osteopata, per sicurezza (consiglio da amico).Il DenaroEhh….qui la cosa diventa complicata.Innanzitutto ti dico le cose positive: tutto il tuo abbigliamento mimetico va bene e non devi buttare nulla, si adatta alla perfezione all’uso del Fotografo Naturalista.Non so se quando ti prenderà la scimmia della Fotografia riuscirai a mantenere un minimo di sobrietà , sappi solo che tutti cercheranno di dirti che per fare belle foto devi comprare roba sempre più aggiornata, ma io ti dico che pur avendo una macchina ultramoderna, faccio le foto che amo di più con una Canon 1D mkIII del 2006 o giù di lì che ho preso usata da un amico (grazie Marco!)Comunque sicuramente risparmierai sul patentino, che non so quanto costi, ma lo devi pagare tutti gli anni, e, meraviglia delle meraviglie, potrai scattare a tutti gli animali ed uccelli, compresi i grandi rapaci, aquile e avvoltoi, senza che i Carabinieri della Forestale vengano a cercarti sul pianerottolo di casa mentre degusti il tuo Braulio sul divano."Consigli per gli acquisti.Lo so, ti senti smarrito come un pulcino fra le stoppie…Da dove iniziare? Cosa comprare?Ok, qua so che mi metterò contro almeno il 50% dei Fotografi, ma tu che sei abituato a roba seria, secondo me dovresti andare su una reflex Canon, già il nome infatti dovrebbe essere per te più rassicurante con quei fonemi che ricordano una grossa arma da fuoco.Da sempre, detto tra noi, la diatriba è tra Canonisti e Nikonisti, come a Milano tra Interisti e Milanisti. Dipende da come nasci, da come è messa la tua famiglia, si tratta di questioni genetiche ed è inutile mettersi di traverso. Ti posso solo dire che io ho iniziato a 14 anni con una Canon AE1 e sono sempre rimasto fedele alla bandiera.Riconosco sportivamente le conquiste delle Nikon , ma nel cuore c’è sempre una Canon e le sue fantastiche lenti originali con la loro riga rossa, rossa come il sangue che non vedrai mai scorrere fotografando gli animali!Due parole per le micro 4/3, giusto per fare incavolare qualche amico…. Ci sono passato anch’io per quella malattia, ma se vuoi giocarti la carta degli sfuocati ti serve una reflex. (ecco l’ho detto, non linciatemi!)ConclusioniSpero che un giorno ti scatti una molla che ti porti a desiderare di uscire a caccia fotografica, conoscendo così un mondo fantastico, fatto di amici sparsi in tutto il mondo, di cui quotidianamente con un clic potrai apprezzare i lavori. Un mondo meraviglioso in cui ogni preda che catturi con quell’occhio magico, la potrai ritrovare ancora domani e domani ancora, ammirandone la sua vita , la sua riproduzione, e lasciandola lì a disposizione di chiunque altro voglia coglierne l’immagine. Un mondo democratico e rispettoso, dove nessuno è proprietario , e dove ciascuno contribuisce alla conservazione dei luoghi , degli animali e dell’Ambiente."</blockquote>

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