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Testo: <blockquote data-quote="Dr. Ergal" data-source="post: 364162" data-attributes="member: 19">Uscita un po' infelice e, consentimi, poco garbata ad una prima lettura; voglio però pensare che sia solo l'asetticità del monitor a renderla tale <img src="data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7" class="smilie smilie--sprite smilie--sprite106" alt=";)" title="Wink    ;)" loading="lazy" data-shortname=";)" />Forse tu hai poca esperienza nel settore moto (era la premessa del mio intervento) quindi non hai pratica delle tipologie di cavalletti da officina. Nel caso specifico di tratta di un alzamoto centrale, che va a impegnarsi nel perno del forcellone (quello che nelle bici viene chiamato "carro"). È usato tipicamente nel settore delle moto stradali, mentre le moto da fuoristrada usano dei piedistalli sollevabili a mo' di crick a pantografo.Tornando al nostro alzamoto, è composto da un telaio in tubolari di acciaio molto robusti che formano una specie di "U" alle cui estremità superiori sono saldati due manicotti attraverso i quali far passare una barra di acciaio (solitamente da 10mm, ma ce ne sono di diverse misure).I controconi sono anch'essi disponibili in diverse fogge e misure.Allego la foto del catalogo Bikelift, che è il produttore del mio alzamoto. Ce ne sono però svariati, sul mercato.[ATTACH=full]47881[/ATTACH]Nella foto sono rappresentati due dei tipi di controconi disponibiliSpero che le immagini del catalogo siano sufficientemente esaustive; se fossero necessari ulteriori chiarimenti, stasera quando rientro a casa farò delle foto più dettagliate</blockquote>

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