autonomia batterie

  • Mahle, azienda tedesca nota per i suoi motori per E-roads e bici da commuting, presenta il nuovo sistema M40: si tratta di un motore full power con 105 Nm di coppia e 850 Watt di potenza massima, batterie da 500 e 800 Wh ed un peso del solo motore, dichiarato da Mahle, di 2,5 kg.
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i dati su km e dislivello sono fuorvianti .. ti faccio un esempio ... mettiamo un'uscita di 1200 D+ e 30 km .... la prima volta si fa una salita di 10 km e tutto il dislivello con lunghi strappi del 20% e oltre, magari sterrato e smosso, mentre il resto è in piano ... l'altra una salita costante di 30 km e tutto il dislivello su asfalto ...... considerando di avere un pò di allenamento, pensi di arrivare con la stessa carica residua (se ce ne fosse ancora?)
Mico ho capito dove vuoi andare a parare? Secondo te io non conosco la differenza tra i due percorsi e secondo te le tacche segnano sempre la stessa cosa? Ti sbagli di grosso. Ultimamente, questo si, a parità di percorso, di dislivello, ma non di vento, le tacche in queull senza vento segnavano un consumo, in quello (lo stesso) con vento contro segnavano altro (un forte aumento del consumo o forte dimunuzione della autonomia), allora?
 

NONNOCICLISTA

Ebiker specialissimus
15 Settembre 2016
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Beh, sei tu, (e non sei il solo per la verità) quello che continua a parlare di tacche, spente, rimaste, ecc........:)
Ancora non capisco perchè contestate questa nozione di autonomia, Mi pare di aver scritto delle cose sensate, ma non fa nulla, ho tempo ne ripeto una:
Stesso percorso, stessi km, stesso dislivello, due giornarte diverse, la prima senza vento l'Intuvia mi segna un consumo/autonomia/rimanenza, la seconda, con vento contro, l'Intuvia mi segna un consumo/autonomia/rimanenza ben diverso, NON segna la stessa cosa, allora perchè non stare appresso alle tacche. 2° Se parto all'avventura senza pianificare il percorso a tavolino, quindi non conosco le salite, la distanza, la difficoltà, non mi rimane altro, per tornare a casa senza la batteria scarica, che affidarmi a ste' benedette tacche, che dopo 3.300 km ed 8 mesi so' come quando e come calano. E' vero all'inizio non ci capivo una mazza, l'unica dritta ricevuta, dopo aver scritto molto nel vecchio forum, dritta, tra l'altro semplicissima, l'ho ricevuta solo dalla Bosch, quella di resettare la batteria, dopo averla completamente caricata ed in effetti qualcosa cambiò. Oggi, dopo la esperienza maturata, mi fido ciecamente delle tacche e so' sempre cosa fare analizzandole. So anche e qui non capisco, che se l'Intuvia alla partenza e con batteria carica segna una distanza residua di km 133 (sempre sto' dati mi da, dopo aver resettato la prima volta la batteria su imput della Bosch), dopo 2/3 km per uscire dalla città so partiti 30 km di autonomia, cosa veramente assurda, che con un po' di lavoro la Bosch potrebbe eliminare, ma so che è così ed è questo l'importante, SAPERE e si va di tacche.
 

Nicotrev

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Ancora non capisco perchè contestate questa nozione di autonomia, Mi pare di aver scritto delle cose sensate, ma non fa nulla, ho tempo ne ripeto una:
Stesso percorso, stessi km, stesso dislivello, due giornarte diverse, la prima senza vento l'Intuvia mi segna un consumo/autonomia/rimanenza, la seconda, con vento contro, l'Intuvia mi segna un consumo/autonomia/rimanenza ben diverso, NON segna la stessa cosa, allora perchè non stare appresso alle tacche. 2° Se parto all'avventura senza pianificare il percorso a tavolino, quindi non conosco le salite, la distanza, la difficoltà, non mi rimane altro, per tornare a casa senza la batteria scarica, che affidarmi a ste' benedette tacche, che dopo 3.300 km ed 8 mesi so' come quando e come calano. E' vero all'inizio non ci capivo una mazza, l'unica dritta ricevuta, dopo aver scritto molto nel vecchio forum, dritta, tra l'altro semplicissima, l'ho ricevuta solo dalla Bosch, quella di resettare la batteria, dopo averla completamente caricata ed in effetti qualcosa cambiò. Oggi, dopo la esperienza maturata, mi fido ciecamente delle tacche e so' sempre cosa fare analizzandole. So anche e qui non capisco, che se l'Intuvia alla partenza e con batteria carica segna una distanza residua di km 133 (sempre sto' dati mi da, dopo aver resettato la prima volta la batteria su imput della Bosch), dopo 2/3 km per uscire dalla città so partiti 30 km di autonomia, cosa veramente assurda, che con un po' di lavoro la Bosch potrebbe eliminare, ma so che è così ed è questo l'importante, SAPERE e si va di tacche.

Provo, per l'ultima volta, a spiegare:

L'Intuvia (e gli altri display in generale) propongono come autonomia residua un valore che, a batteria carica e resettato, propone i Km che ipoteticamente si possono fare utilizzando dei parametri standard stabiliti da Bosch di default.

Mano a mano che pedali, questo valore di autonomia comincia a variare in base all'assorbimento di corrente dalla batteria da parte del motore in quanto viene ricalcolato ogni 50 m.

E'abbastanza evidente che se in un tratto assorbiamo più corrente perchè c'è una salita, perchè abbiamo il vento contro o perchè alziamo il livello di assistenza, questo valore diminuisce velocemente, mentre aumenta (anche se non altrettanto proporzionalmente) quando ci troviamo in discesa, o abbiamo il vento a favore o diminuiamo o mettiamo a zero il livello di assistenza.

Riguardo i "led" (mi vien l'orticaria ormai con ste tacche) hanno la funzione di informarti grossolanamente sull'avanzamento del consumo della batteria, per dar modo di regolarsi con la strada che rimane da fare: è chiaro che è una informazione importante, ma quello che anche altri hanno indicato, non può essere assunta come un dato significativo di consumo in quanto il valore di ogni singolo led non è univoco (ho già spiegato il perchè prima) e non sai se il led si è appena spento o se si sta per spegnere il successivo.

Per fare un esempio limite, il primo led di una batteria da 500Wh può "regalarti 120/130Wh mentre l'ultimo led acceso potrebbe significare che hai ancora disponibile solo 30/40Wh!
 
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Provo, per l'ultima volta, a spiegare:

L'Intuvia (e gli altri display in generale) propongono come autonomia residua un valore che, a batteria carica e resettato, propone i Km che ipoteticamente si possono fare utilizzando dei parametri standard stabiliti da Bosch di default.

Mano a mano che pedali, questo valore di autonomia comincia a variare in base all'assorbimento di corrente dalla batteria da parte del motore in quanto viene ricalcolato ogni 50 m.

E'abbastanza evidente che se in un tratto assorbiamo più corrente perchè c'è una salita, perchè abbiamo il vento contro o perchè alziamo il livello di assistenza, questo valore diminuisce velocemente, mentre aumenta (anche se non altrettanto proporzionalmente) quando ci troviamo in discesa, o abbiamo il vento a favore o diminuiamo o mettiamo a zero il livello di assistenza.

Riguardo i "led" (mi vien l'orticaria ormai con ste tacche) hanno la funzione di informarti grossolanamente sull'avanzamento del consumo della batteria, per dar modo di regolarsi con la strada che rimane da fare: è chiaro che è una informazione importante, ma quello che anche altri hanno indicato, non può essere assunta come un dato significativo di consumo in quanto il valore di ogni singolo led non è univoco (ho già spiegato il perchè prima) e non sai se il led si è appena spento o se si sta per spegnere il successivo.

Per fare un esempio limite, il primo led di una batteria da 500Wh può "regalarti 120/130Wh mentre l'ultimo led acceso potrebbe significare che hai ancora disponibile solo 30/40Wh!
Concordo in effetti è così
 
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Finora ogni Tacca della mia batteria dalla prima all'ultima ha percorso lo stesso chilometraggio. so bene anche che ho consumato una tacca interamente appena questa si e spenta, ovviamente. Ho anche specificato (Mah... Se puó servire) all'inizio del mio intervento, conoscendo bene l'argomento trito e ritrito di tacche e dislivelli ecc.
Tuttavia quando faccio un'uscita, anche su percorsi non conosciuti, so regolarmi abbastanza bene grazie alle bistrattate "tacche" quanto consumeró.
Non ho mai dato ascolto pertanto all'autonomia residua ovviamente.
 

Checo79

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quando vi capiterà , ormai al crepuscolo stanchi morti a fine giro dopo 6 ore, ben 1750d+, dopo aver spinto in discesa per 3-4 km la bici causa neve la vostra batteria segna ben 14% di carica residua, ma voi mancano solo 150d+ e poi è discesa quindi ormai dite è fatta! peccato che con 4 pedalate passi dal 14% al 5% altre due pedalate e si spenge, forse imparerete l'affidabilità delle tacche, oltre ad imparare ad imprecare in modi creativi :D
 

albertoalp

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quando vi capiterà , ormai al crepuscolo stanchi morti a fine giro dopo 6 ore, ben 1750d+, dopo aver spinto in discesa per 3-4 km la bici causa neve la vostra batteria segna ben 14% di carica residua, ma voi mancano solo 150d+ e poi è discesa quindi ormai dite è fatta! peccato che con 4 pedalate passi dal 14% al 5% altre due pedalate e si spenge, forse imparerete l'affidabilità delle tacche, oltre ad imparare ad imprecare in modi creativi :D
Ripeto: non guardo mai l'autonomia residua. Sappiamo tutti che dipende da troppi fattori. So per certo invece quanto riesce a darmi ogni tacca a seconda delle condizioni.
 
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quando vi capiterà , ormai al crepuscolo stanchi morti a fine giro dopo 6 ore, ben 1750d+, dopo aver spinto in discesa per 3-4 km la bici causa neve la vostra batteria segna ben 14% di carica residua, ma voi mancano solo 150d+ e poi è discesa quindi ormai dite è fatta! peccato che con 4 pedalate passi dal 14% al 5% altre due pedalate e si spenge, forse imparerete l'affidabilità delle tacche, oltre ad imparare ad imprecare in modi creativi :D
Sarebbe il caso di tradurre bene l'esempio, visto che tanti leggono. 14%, dove si legge questo dato? Sull'Intuvia non è possibile leggerlo, forse direttamente sulla batteria, dove però ci sono 5 led uguale preciso come sull'Intiuvia?. Per cui la domanda precisa mia è "c'è un sistema preciso per avere in continuo la percentuale di residuo della batteria?". Altra considerazione. Ammesso e concesso che riesco sempre a stabilire il residuo in percentuale, così da rapportarmi al tuo esempio, la fregatura l'avrò una sola volta, forse due, poi imparerò per forza, saprò senza se e senza ma, che dopo "2 pedalate si passa dal 15 al 5 per cento, quidni saprò anche che con un led dopo 2 pedalate la batteria muore (anche se nella realtà non è così). Mi riesce difficilae, ma veramente difficile capire il concetto =conosco la precentuale residua della batteria non mi prendo fregatore - mi prendo la fregatura se mi baso sui led =.
Cosa intendete per "reset" della batteria?
Per TPX. Nuova avevo problemi di consumo della batteria, autonomia scarsa, diciamo su poche decine di km (una volta mi ha lasciato dopo esattamente 40 km, di cui una ventina di assoluta pianura ed una ventina di salita sino ai 1000 mt di una cima e fattti sempre in modalità Eco. Per cui ho iniziato sul vecchio forum una discusisone per CAPIRE. Contamporaneamente ho scritto alla Trek, alla Bosch ed al rivenditore. Dato che erano le primissime uscite, sono stato bersagliato, qui sul forum, sempre dal concetto "no tacche ma percentuale" ed io da ignorante della cosa non capivo (in realtà oggi che uso benissimo "le tacche" ancora non lo capisco). Nel frattempo mi ha risposto la Trek (portare la bici dal rivenditore), il rivenditore non mi ha mai risposto, la Bosch mi ha scritto della necessita di resettare la batteria, dopo che è stata ricaricata completamente, tenendo premuto per 10 secondo il tasto di spegnimento sulla stessa. In effetti, dopo la batteria ha acquistato una autonomia normale (quasi). Quasi perchè ad agosto sono andato da una autorizzato Trek in Trentino, che mi ha controllato il tutto, senza trovare nulla, però mi ha fatto provare una loro batteria, tenendosi la mia. Appena montata, l'Intuvia segnava un km redisuo di 154 km, mentre la mia ha sempre segnato (carica) km 133. Come mai questa differenza (tutte e due da 400hw)? Da inesperto forse è da attribuire alla "catena di montaggio" dove vengono assemblate, insomma non tutte escono uguali (succede anche con le auto). Nella pratica sono salito da Tn a Levico, con quella batteria con un led spento, quando all'andata da Levico a Tn, molta più discesa, sempre una tacca ho consumato. Diciamo che sono stato sfortunato, mi è capitata una batteria sotto gli standard normali. Tutto sto problema della autonomia si risolve facilmente acquistando una secondo batteria ed in effetti ho appena acquistato su B.D. It una nuova batteria però da 500wh, così potrò andare da tutte le parti sino alla sfinimento del mio corpo vecchio di 65 anni.


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Ripeto: non guardo mai l'autonomia residua. Sappiamo tutti che dipende da troppi fattori. So per certo invece quanto riesce a darmi ogni tacca a seconda delle condizioni.
@Checo79 non parlava di autonomia residua, ma di carica residua: Il display Yamaha ha l'indicazione del livello della batteria (oltre che a "tacche") anche in percentuale; in questo senso la regolazione sarebbe, se vogliamo, più precisa (più fine).
Resta il fatto che come saprai una batteria carica arriva circa a 40V e una quasi scarica intorno 34V: è un pò dura pensare che l'ultima "tacca" duri come la prima........:cool:
 

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@Checo79 non parlava di autonomia residua, ma di carica residua: Il display Yamaha ha l'indicazione del livello della batteria (oltre che a "tacche") anche in percentuale; in questo senso la regolazione sarebbe, se vogliamo, più precisa (più fine).
Resta il fatto che come saprai una batteria carica arriva circa a 40V e una quasi scarica intorno 34V: è un pò dura pensare che l'ultima "tacca" duri come la prima........:cool:
L'ultimo led lo si "usa" (dovrebbe essere sempre così) alla fine del percorso, che dovrebbe (sempre condizionale) in discesa o si dovrebbe essere alla fine quindi si va più piano (pedalate di scarico fatica), quindi può essere. Io per esempio, sono salito, ad agosto, 2 volte da Levico a Vetriolo, per le 2 strade che ci arrivano. Ho sempre consumato tre tacche, sino alla cima e sempre tre sono rimaste sino al ritorno a Levico, sempre per altro percorso, quindi non ho mai avuto la possibilità di toccare con mano il concetto che le ultime tacche si spengono prima (e sono sicuro che è così)
 

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L'ultimo led lo si "usa" (dovrebbe essere sempre così) alla fine del percorso, che dovrebbe (sempre condizionale) in discesa o si dovrebbe essere alla fine quindi si va più piano (pedalate di scarico fatica), quindi può essere. Io per esempio, sono salito, ad agosto, 2 volte da Levico a Vetriolo, per le 2 strade che ci arrivano. Ho sempre consumato tre tacche, sino alla cima e sempre tre sono rimaste sino al ritorno a Levico, sempre per altro percorso, quindi non ho mai avuto la possibilità di toccare con mano il concetto che le ultime tacche si spengono prima (e sono sicuro che è così)

Beh, non è che tutte le uscite partono in salita e finiscono in discesa; eccone una ad esempio :blush::blush::blush:

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Haibike SDuro AllMtn 8.0
Mi piacerebbe sapere statisticamente quanti di noi sono rimasti a secco durante un'escursione, credo che una delle prime cose da imparare sulle nostre ebike è la gestione dell'autonomia, possiamo definirla la regola n. 1.
Mi sembra che nella maggior parte dei casi questa gestione sia ben capita e in fretta, pena un mezzo infarto a 3/4 del giro, abbiamo certamente capito che le tacche sono poco affidabili, più precisa l'autonomia residua del display Yamaha.
Certo che, riferendomi al grafico sopra, se al 55° km mi trovo con un'autonomia residua del 15% chiamo un taxi con il porta bici, comunque nel mio caso mai stato a secco e me ne guardo bene, possiamo paragonare il tutto ad un trekking in alta montagna, fondamentale le ore di luce ed eventuali appoggi logistici disponibili per non avere guai.
 

Homus Brencus

Ebiker pedalantibus
1 Ottobre 2016
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genova
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Specialized kenevo
Mi piacerebbe sapere statisticamente quanti di noi sono rimasti a secco durante un'escursione, credo che una delle prime cose da imparare sulle nostre ebike è la gestione dell'autonomia, possiamo definirla la regola n. 1.
come avevo postato all'inizio, io e il mio collega di T0ngsheng ci siamo studiati il primo giro apposta per capire questo, strada e sterrato con numerose possibilità di allungare o accorciare e diverse alternative per il ritorno (sentiero, asfalto, carrareccia), in modo da capire fin dove ci potevamo spingere. Giro finito rientrando su asfalto, senza più assistenza, soprattutto perchè abbiamo fatto tardi e la discesa su sentiero presentava delle incognite e ancora del dislivello positivo. Devo ancora provare quanto varia l'autonomia su sentiero in salita
 

pedalerosso

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18 Settembre 2016
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Sulla mia bici è riportato sul display la percentuale di carica rimanente e i km rimasti da percorrere, logicamente questi ultimi sono relativi hai vari levelli scelti ..... il tutto è approssimativo perché dipende dal percorso ma io non sono mai rimasto a piedi.... e regolarmi sulle informazioni display mi sembra facile
 

Nicotrev

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Mi piacerebbe sapere statisticamente quanti di noi sono rimasti a secco durante un'escursione, credo che una delle prime cose da imparare sulle nostre ebike è la gestione dell'autonomia, possiamo definirla la regola n. 1.
Mi sembra che nella maggior parte dei casi questa gestione sia ben capita e in fretta, pena un mezzo infarto a 3/4 del giro, abbiamo certamente capito che le tacche sono poco affidabili, più precisa l'autonomia residua del display Yamaha.
Certo che, riferendomi al grafico sopra, se al 55° km mi trovo con un'autonomia residua del 15% chiamo un taxi con il porta bici, comunque nel mio caso mai stato a secco e me ne guardo bene, possiamo paragonare il tutto ad un trekking in alta montagna, fondamentale le ore di luce ed eventuali appoggi logistici disponibili per non avere guai.

In quel caso la batteria è finita al Km. 81,5; non è servito il taxi, ma ti raccomando gli ultimi 3 Km.........:dizzy:
 

albertoalp

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Io ho il Bosch come ho detto sopra per cui il display non mi segna la carica residua e devo fare altri calcoli.
A me è capitato una sola volta di rimanere a secco. Mi è successo al Cammino di Santiago e purtroppo sui Pirenei nell'affrontare la parte più alta (Cruz de Hierro).
Non conoscendo il percorso ho sempre tenuto in Eco, spegnendo il motore dove potevo, e intorno per molti km neanche un bar dove fare ricarica. A circa 5 km dalla cima ho esaurito la batteria.
La mia seconda batteria, che avevo di riserva, l'avevo già data al mio amico che aveva esaurito la sua.
E' stata dura a motore spento e con sacche e zaino ma dopo il passo c'erano parecchi km di discesa :sob::sob::grinning: