gli italiani sulle piste (almeno nel DSS) sono sempre meno, rimangono i ricchi oppure chi ha avuto la fortuna di avere nonni/genitori che hanno acquistato ai tempi che furono una casa/appartamento, grazie all'avvento del Dolomiti Family i suddetti con figli a carico hanno una ragione in più per sciare....la stragrande maggioranza degli italiani non residenti in prossimità dei comprensori resta a casa o si fa un weekend lungo a stagione e ringrazia.
Le montagne sono invase da turisti dell'est (a migliaia) e anche gli americani si sono resi conto che spendono meno a venire qua da noi visto che un loro giornaliero costa mediamente 200$ con punte anche a 300
quoto tutto e mi scuso per aver introdotto un OT che non pensavo generasse risposte...
polacchi, cechi, slovacchi, croati sono aumentati moltissimo (anche per via delle agevolazioni degli albergatori per coprire i periodi che di solito erano magri)
Ai 279$ di aspen probabilmente non ci arriveremo così in fretta ma d'altra parte se il trend è "pur aumentando i prezzi ho sempre più persone" perché non lo dovrebbero fare? Così come avranno ragionato i produttori di bici... se le bici base da 7k o le "normali" da 10 si vendono, perché dovrei tornare a farle pagare 3 o 5?
Parlando con il gestore di una famosissima baita super-frequentata e super-trendy (che ha in carta vini da svariati K e ne vende N al giorno) mi dicevano "non trovo personale, prossimo anno diminuisco di brutto i tavoli fuori e aumento ancora i prezzi"; e fa bene... chi alloggia al Perla per 6 settimane, chi non si scompone per uno spaghetto da 65€ o un vino da 5k, anche se tutto fosse 2X cosa gli cambia?
Siamo noi local ceto (ex)medio (pur con gli sconti residenti di cui si parla ma solo in certi comprensori) che ci rimettiamo e prima o poi non ci potremmo più permettere di frequentare le nostre zone...diventeremo come quei popoli esotici che quando noi andiamo nei loro resort esclusivi li vediamo fuori dai cancelli o solo sulle strade cittadine
Fine OT e ancora scuse...